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L'Aian (Associazione ammalati neoplastici di Modena) vicina al professor Luigi Di bella ha deciso di aiutare Antonio, il ragazzino di Reggio Emilia colpito da un rarissimo morbo del sangue e la madre Serafina Caravella, in forte difficoltà per il costo delle medicine. L'Aian ha aperto un conto corrente Pro Antonio presso la Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Agenzia 5 col numero 1022643. «Riteniamo doveroso impegnarci in questa azione di aiuto nei confronti di un ammalato che fa emergere le distorsioni e le ingiustizie in cui la sanità italiana versa», afferma l'Aian. preoccupante». Antonio, il ragazzino di Reggio Emilia è affetto da anemia di Fanconi Debrè, un morbo raro che non permette il trapianto di midollo per una concomitante patologia neuromotoria. A Modena intanto nasce la federazione delle associazioni che danno assistenza ai malati neoplastici, in particolare quelli che utilizzano la cura Di Bella. Il fisiologo modenese ha inviato una lettera alla neo nata federazione con l'augurio di buon lavoro. La federazione si occuperà fra le altre cose di assistenza legale ai malati, di organizzare convegni e di coordinare l'attività di tutti gli organismi associativi anche a livello internazionale.

(su "Gazzettino" del 28.11.2000)