Il giornalista Sani denuncia: 7 casi di anemia Fanconi a Sarajevo (4 ottobre)

[Vedi anche: il Governo stanzia miliardi per i malati dell'uranio impoverito]

Durante una intervista telefonica, Lorenzo Sani ci parla dei casi di anemia Fanconi a Sarajevo. Sarebbero almeno sette. La notizia è interessante perché tale malattia, rarissima, non era stata notata con questa frequenza prima della campagna di Bosnia dove vennero usate armi all'uranio impoverito (1994-1995). Uno dei bimbi malati venne a curarsi in Italia, ma non ebbe fortuna:

Notiziario Attività sociali
MORTO A PESCARA DOPO TRAPIANTO IL PICCOLO AMAR DI SARAJEVO
http://www.ansa.it/notiziari/sociali/199910121834442716.html

   (ANSA) - PESCARA, 12 OTT - E' deceduto la notte scorsa intorno alle 3 il piccolo Amar Sehovic, il bambino di cinque anni di Sarajevo sottoposto a trapianto di midollo osseo presso il centro trapianti dell' ospedale civile di Pescara perche' affetto da anemia di Fanconi. La sua era stata una delle tante storie di bambini della capitale bosniaca che avevano commosso l' opinione pubblica italiana.

   Il trapianto era stato fatto il 14 luglio scorso e sembrava aver avuto esito positivo. Poi, negli ultimi giorni, improvvise, una serie di complicanze hanno interessato organi vitali come l'intestino ed i polmoni. In particolare, riferiscono i sanitari, a far precipitare la situazione dovrebbe essere stata un'infezione all' intestino che poi si e' propagata.

   Il trapianto era stato fatto con cellule prelevate da un cordone ombelicale compatibile preso a Londra da una partoriente. Il bambino era giunto il Italia il 18 febbraio scorso - per interessamento della Regione Abruzzo e dell'Associazione di volontariato Asis - in condizioni gia' disperate, in compagnia dei genitori, mamma Ajsel e papa'  Mirzad. Grazie alla notorieta' del suo caso, arrivarono in Abruzzo 39 orfani di guerra bosniaci, ospitati per alcuni mesi da altrettante famiglie. (ANSA).

PG
12-OTT-99 18:34