Le
autorità rumene hanno rivelato che un affluente del fiume Siret
(che a sua volta si riversa nel Danubio) è stato contaminato da
un rifiuto tossico contenente cianuro. Una cisterna di stoccaggio della
fabbrica di prodotti chimici Medatet sa. che conteneva acetone cianidrico
si è rovesciata in un canale di scolo in una cittadina a 400 chilometri
da Bucarest. Sarebbero già morte tonnellate di pesci. Un anno fa
un incidente nella miniera aurifera di Esmeralda contaminò un affluente
del Danubio causando un disastro ambientale in Romania, Ungheria e
Serbia.
Il
settimanale tedesco "Der Spiegel" ha scritto che gli Stati uniti fecero
uso di munizioni all'uranio impoverito anche durante l'operazione "Restore
hope" in Somalia, nel '93. Il periodico tedesco pubblica infatti il contenuto
di un ordine di servizio per le truppe americane, datato
ottobre
'93 e proveniente dal Pentagono, nel quale si metteva in guardia il personale
medico sui casi di soldati che fossero "rimasti esposti in misura insolitamente
massiccia all'uranio impoverito". La rivista aggiunge pure che sia le Nazioni
unite che le altre forze militari (tra cui quelle italiane) erano state
tenute all'oscuro di tutto.
Un
documento pubblicato dal settimanale tedesco "Der Spiegel" dimostra come
proiettili all'uranio impoverito siano stati usati dagli Usa durante l'operazione
"Restore hope" in Somalia, nel '93. E' un ordine di servizio del Pentagono
dell'ottobre del '93, che prevede un trattamento medico per i soldati che
fossero "rimasti esposti in misura insolitamente massiccia all'uranio impoverito".
L'obbligo di trattamento era previsto per tutti i soldati che avessero
"respirato polvere di uranio impoverito" o le cui "ferite" fossero state
"contaminate da polveri d'uranio". Così per i militari che si fossero
"soffermati in mezzo al fumo" di veicoli incendiati o di depositi con munizioni
all'uranio impoverito, e per chi avesse "messo piede in un edificio o su
un veicolo" colpiti con proiettili all'uranio. L'ordine di servizio riguardava,
però, solo il contingente americano. Gli altri eserciti, e le Nazioni
unite, furono tenuti all'oscuro.
Il
ministro della difesa tedesco Rudolph Scharping ha reso nota una lista
di nove incidenti con uranio impoverito sul territorio tedesco. Il documento
è stato fornito dal comando delle forze Usa in Germania, con sede
ad Heidelberg. In sei casi carri armati con a bordo munizioni all'uranio
sono andati in fiamme durante esercitazioni Nato. In altri tre casi le
forze dell'Alleanza hanno usato queste munizioni per errore, nel corso
di manovre e collaudi. Il comando americano ha detto che è in corso
un'inchiesta interna e che almeno tre dei nove casi sono confermati anche
dal Pentagono. Gli incidenti si sono verificati tutti durante l'era Kohl.
In un rapporto inviato alle Nazioni unite qualche giorno fa, l'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) sostiene che navi ed elicotteri israeliani dalla ripresa dell'Intifada starebbero utilizzando munizioni all'uranio impoverito durante i bombardamenti su obiettivi civili palestinesi nei territori occupati. In particolare, proiettili all'uranio impoverito sarebbero stati usati contro un gruppo di ragazzi appartenenti ad Al Fatah, nei pressi di Ramallah. Secondo i palestinesi, questi proiettili sarebbero montati in particolare sugli elicotteri Cobra e Apache, di produzione statunitense.