http://www.gol.grosseto.it/legambiente/solidarieta/news%20nucleare.htm
Vienna
- Non accenna a diminuire in Austria l'ondata di protesta contro l'attivazione
della centrale nucleare di Temelin (Repubblica ceca). Anzi: l'atteggiamento
antinucleare degli austriaci sta dando vita a strane alleanze. Verdi e
liberal-nazionali, per una volta uniti sotto un'unica bandiera, hanno chiamato
a raccolta i rispettivi seguaci, invitandoli a partecipare in massa alle
manifestazioni programmate lungo la frontiera austro-ceca. A proposito
dei blocchi di frontiera, il primo ministro ceco Milos Zeman ha fatto rilevare
come ci sia differenza tra dimostrazioni "contro le quali non abbiamo nulla
in contrario" e i blocchi delle frontiere che "provocano la chiusura dei
posti di confine". La stampa ceca parla addirittura di una nuova "cortina
di ferro" eretta dagli austriaci, i quali da parte loro hanno comunicato
sarà possibile seguire gli avvenimenti tramite Internet, sotto l'indirizzo
www.grenzblockade.at, vale a
dire alla voce "blocco delle frontiere". Anche
Joerg
Haider è entrato nel dibattito sostenendo che la centrale nucleare
ceca di Temelin è ormai la "prova della verità" per l'Unione
europea. "Sul problema di Temelin si vedrà se nell'Ue prevalgono
i lobbisti dell'industria atomica oppure se essa è una comunità
di valori, nella quale si presta attenzione a umanità, sicurezza
e futuro per i giovani" è quanto
ha sostenuto Haider in un discorso rivolto ai circa duemila dimostranti
del posto di frontiera di Wullowitz. Solo piccoli gruppi hanno protestato
contro la presenza del leader della destra austriaca mentre
molti
dei manifestanti hanno accolto il discorso con fragorosi battimani. Haider
ha ricordato che anche nella regione da lui governata, la Carinzia, esiste
un problema analogo a causa della centrale nucleare di Krsko, sul confine
tra la Slovenia e la Croazia. "Non ci sarà nessun ingresso della
Repubblica Ceca o della Slovenia nell'Ue - ha continuato Haider, che a
Wullowitz è arrivato con il ministro austriaco dei Trasporti, Michael
Schmid (Fpoe) - finché la questione delle centrali nucleari non
sarà risolta nel nostro interesse".