KOSOVO: CARITAS, DA URANIO COLPITA ANCHE LA GENTE DEI BALCANI
(ASCA)
- Roma, 22 dic - Anche la Caritas italiana esprime ''viva preoccupazione''
per le notizie che giungono dal Kosovo sulle bombe a uranio impoverito.
L'organismo caritativo della Chiesa italiana, esprimendo solidarieta' per
i militari colpiti dalla leucemia, ricorda che in Kosovo e in Bosnia oltre
che i militari operano anche molti civili italiani: volontari, operatori
professionali ed obiettori di coscienza. ''Tutte persone impegnate con
la gente - si afferma - ad avviare difficili cammini di pace. Se il rischio
c'e', riguarda anche loro e ci preoccupa'' afferma la Caritas che non dimentica
la popolazione locale. ''Gente che ha respirato l'aria, bevuto l'acqua
e mangiato i futti della terra - si ricorda - potrebbe avere devastanti
conseguenze dal contatto con l'uranio impoverito''.
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