(ANSA) - ROMA, 8 FEB - L'utilizzo di alcuni roditori per controllare gli effetti dell'uranio impoverito in Kosovo e Bosnia.
È questa una delle ipotesi discusse oggi dalla commissione tecnico-scientifica per il monitoraggio dell' inquinamento nei paesi dell'area balcanica, convocata dal sottosegretario all'Ambiente Valerio Calzolaio.
«È un progetto presentato dall'università di Roma tre - spiega Calzolaio - che si andrebbe ad aggiungere ai normali controlli fatti su campioni di terreno e acqua. I roditori hanno una vita molto più breve dell'uomo e quindi anche un'evoluzione più rapida di eventuali patologie collegate all'inquinamento».
All'incontro erano presenti rappresentanti dell'Anpa, del Cnr, dell'Enea, delle università di Roma tre e Urbino, del Centro interforze studi applicati militari del ministero della Difesa e dell'Istituto superiore di sanità.
Tra gli argomenti discussi, la relazione dell'Anpa sull' utilizzo dell'uranio impoverito per usi civili, la presenza di uranio 236 e plutonio negli 80 campioni di terreno, acqua, latte e vegetali prelevati dalla task force dell'Unep in Kosovo e le proposte per il rafforzamento del monitoraggio dei fattori di rischio ambientale e sanitario nei Balcani. (ANSA).
YVD 08-FEB-01 19:36 NNN