(ANSA) - Berlino, 29 GEN - La sezione tedesca dei "Medici internazionali per la prevenzione della guerra atomica" (IPPNW) ha chiesto al segretario generale dell'ONU Kofi Annan di impegnarsi in prima persona per un divieto mondiale dell'uso delle munizioni all'uranio. L'impiego di tali armi nei Balcani è sospettato di essere infatti all'origine di numerosi casi di leucemia riscontrata in militari tornati dalla regione.
"Dal momento che sono già 17 i paesi in possesso di armamento all'uranio, l'ordine di divieto dovrebbe partire dalle Nazioni Unite", ha detto il portavoce dell'IPPNW, Jens-Peter Steffen, secondo il quale per ora l'iniziativa riguarda solo la sezione tedesca.
Intanto
sempre in Germania, la Pds - il partito degli ex comunisti tedeschi - ha
proposto oggi la costituzione da parte del Bundestag (camera bassa del
parlamento) di una commissione d'inchiesta che faccia luce sulle responsabilità
del governo federale nell'impiego da parte della Nato delle munizioni all'uranio
nei Balcani. (ANSA)