ROMA
- C'e' un esposto italiano tra le "carte" al vaglio di Carla Del Ponte,
il procuratore capo del Tribunale internazionale dell'Aja, che potrebbero
indurla ad aprire un'inchiesta per crimini di guerra sull'uso di armi all'uranio
impoverito nell'ex Jugoslavia. La denuncia, inoltrata da un comitato di
giuristi alla procura militare di Roma, contiene una copiosa documentazione
sui presunti danni provocati dai proiettili all'uranio durante la guerra
in Kosovo.(ANSA)
LONDRA - Il governo britannico era stato messo in guardia nel 1991 dall'Autorita' per l'energia atomica (Aea), sui rischi per la salute che sarebbero potuti derivare dall'impiego di munizioni all'uranio impoverito. Lo riferisce il 'Times'. "Maneggiare munizioni al metallo pesante presenta rischi potenziali, e possibilita' di contaminazione radioattiva e tossica come risultato dell'apertura del fuoco in battaglia", afferma il rapporto dell'Aea.(ANSA)