37mila tonnellate di scorie radioattive (AGI, 5 aprile)

  (AGI) - Karlsruhe, 5 apr. - Intanto nei depositi nucleari si sono accumulate 37 mila tonnellate di prodotti di fissione a media radioattività (tempo di esaurimento alcuni secoli), 600 tonnellate di prodotti ad alta radioattività (tempo di esaurimento milioni di anni), oltre a 23 mila tonnellate di uranio e 180 di plutonio che sono state recuperate riprocessando il combustibile già bruciato e che possono essere riutilizzate per alimentare altri reattori.

   Sul fronte del contrabbando, ai laboratori del JRC di Karlsruhe sono arrivati l'anno scorso decine di campioni sequestrati dalla Polizia in porti ed aeroporti d'Europa o recuperati dai servizi segreti. Sulla provenienza viene mantenuto il più stretto riserbo, ma si sa che per lo più è materiale proveniente dall'ex Unione Sovietica e destinato nelle zone calde del mondo, tipo Medio Oriente, per la fabbricazione di bombe nucleari di piccolo potenziale.

   Di tutti i campioni pervenuti, ciascuno dei quali ha una specie di Dna di produzione, l'Istituto dei transuranici ha individuato il Paese di provenienza grazie a sofisticate tecniche ed in molti casi è stato anche identificato l'impianto dal quale è uscito, questo grazie al confronto con una ricchissima banca dati ormai disponibile che in questo campo consente quasi sempre di identificare le responsabilità. (AGI) Anz/Est/Chi
051001 APR 01 NNN