Unione Sarda, 6 luglio
Le non verità sul Kosovo
Uranio, leucemia e comodi alibi di guerre sbagliate
http://www.unionesarda.it/unione/2001/06%2D07%2D01/lettere/let01/a04.html

Il rapporto redatto dall’Unep, l’agenzia dell’Onu per l’ambiente, sostiene che non c’è nessun nesso fra le morti per leucemia dei soldati della Nato e l’uranio impoverito. Anche la commissione Mandelli, incaricata dal governo italiano di eseguire controllo in Bosnia ed in Kossovo, concorda con il rapporto dell’Unep.
Finalmente l’ex ministro della difesa Mattarella ed il governo uscente son riusciti a “dimostrare” che i proiettili all’uranio non fanno alcun male e che le morti dei soldati italiani rientrano nella media annua delle statistiche dei decessi per tumore...!!

L’ex ministro Mattarella è senza dubbio uno degli artefici più importanti di quest’importante “risultato”, dopo i primi casi di leucemia fra i nostri soldati ha subito affermato che non bisognava creare allarmismo, insieme, naturalmente, ai generali. Non c’è che dire, un vero capolavoro... di disinformazione ed insabbiamento!
Il nostro solerte ex ministro aveva, inoltre, sempre affermato che i proiettili radioattivi non erano mai stati usati in Bosnia, salvo essere smentito dalla stessa Nato, e che i nostri soldati, in Kosovo, erano stati messi subito al corrente sui letali effetti che potevano derivare dal contatto con queste munizioni radioattive, salvo essere smentito anche in questa circostanza. Dai fatti: le nostre truppe vennero avvertite, con colpevole ed interessato ritardo, solo dopo i primi casi di leucemia dei nostri soldati e le prime conseguenti proteste.

Per tacitare tutto e tutti, ovviamente, bisognava inventarsi una commissione composta solo da esperti ed anche militari, oltreché scienziati, in sintonia con il ministero della Difesa. Le associazioni che tutelano i militari, come l’Anavafaf, di cui fa parte Falco Accame, che è stata una delle prime a denunciare la pericolosità di questi micidiali proiettili all’uranio, hanno chiesto invano di entrare a far parte di questa commissione.

In pratica il governo Amato, il ministro Mattarella e gli stati maggiori delle forze armate hanno prima inviato i nostri soldati allo sbaraglio e poi, con la commissione Mandelli, hanno trovato un valido alibi per nascondere le loro responsabilità!

E che dire della popolazione civile, di cui nessuno parla, che risiede nei Balcani? Quante persone, soprattutto bambini, sono destinati a morire, o stanno già morendo, di leucemia nei prossimi anni?

Questi sono i risultati delle cosiddette guerre umanitarie, che di umanitario hanno ben poco, e non detronizzano affatto i dittatori!

Antonio Rossetti
Pax Christi Italiana
Movimento Cattolico per la pace
Carloforte