Uranio impoverito (17:27)
Denuncia del presidente della missione Arcobaleno
http://www.unionesarda.it/news.asp?IDNews=6622&IDCategoria=102
sabato 30 dicembre 2000

Giovanni Caselli, professore di diritto all’Università di Firenze, ha diretto nei mesi di grande emergenza la missione Arcobaleno in Kosovo.

Nei giorni scorsi il docente ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Giuliano Amato nella quale denuncia che centinaia di civili operatori delle Ong hanno lavorato in zone pericolose della regione balcanica. Sono le città di Pec, Djakova o Prizen, sedi del contingente italiano in Kosovo, una delle zone più colpite dai proiettili all’uranio impoverito. Secondo Caselli risulta che diverse persone hanno riscontrato disturbi probabilmente derivanti dalla permanenza in zone del Kosovo. «Ritengo che debba essere posta la massima attenzione nei confronti delle centinaia di civili che a mio parere debbono essere sottoposti ad urgenti ed accurati controlli sanitari», chiede il professore.



Uranio assassino (11:13)
Un'altra vittima tra i militari in missione nei Balcani
http://www.unionesarda.it/news.asp?IDNews=6605&IDCategoria=102
sabato 30 dicembre 2000

Ancora un morto per leucemia tra i militari che sono stati in missione nei Balcani.

L'Associazione nazionale vittime delle forze armate ha rivelato ieri che il 29 settembre scorso a Busto Arsizio un carabiniere di 31 anni è morto di leucemia dopo essere stato in missione nell'ex Jugoslavia.

Era in cura da due anni ed era stato uno dei primi ad andare in missione nei Balcani. Il giornale dell'Arma dei carabinieri si sta occupando di raccogliere tutta la documentazione riguardante la malattia del giovane.  Altri quattro soldati, tra cui un ufficiale, tornati recentemente da missioni internazionali potrebbero essere contaminati.
F.Fr.



Uranio assassino (18:02)
Belgio e Portogallo indagano sulle morti dei soldati
sabato 30 dicembre 2000
http://www.unionesarda.it/news.asp?IDNews=6627&IDCategoria=102

Continua l’allarme in Belgio e Portogallo in seguito alle morti dei soldati probabilmente contaminati dall’uranio impoverito(DU).

Nove militari belgi sono stati colpiti da cancro e cinque di loro sono già deceduti. Tutti erano impegnati nell’ ex Yugoslavia tra il 1992 e il 1999. Il primo ministro belga Andrè Flahaut ha proposto di analizzare a livello europeo i casi di leucemia riscontrati nei militari che hanno operato nei Balcani.  In un comunicato dello stato maggiore portoghese ha affermato che saranno predisposti esami medici per i circa 900 soldati che sono stati in missione in Kossovo per verificare se sono stati sottoposti a radiazioni di uranio impoverito.
F.Fr.

Wa. F.