Un capoufficio antipatico? Un vicino di casa molesto? Un direttore di Banca che non vi concede un fido? Un avversario politico?
DA OGGI NON E' PIU' UN PROBLEMA!
Consigliategli un check-up completo: potrebbe avere il cancro, c'è una possibilità su due. L'ideale è la TAC, una compilation di radiazioni che, se ripetuta ad intervalli regolari, garantisce comunque un risultato. Appena al paziente viene rilevato il tumore, esiste ancora un rischio: ad esempio che ricorra alla chirurgia o alla MDB. In questo caso dovrete fare un'opera di convincimento, neanche tanto difficile, per sconsigliargli qualsiasi terapia che non sia la chemio o la radioterapia. Da quando abbiamo il famoso oncologo Veronesi come ministro della Sanità, queste ultime due terapie hanno ricevuto un notevole impulso.
E se non basta? Se il mio nemico non ha il cancro?
Esiste sempre l'HIV-AIDS: con il test ELISA o WESTERN-BLOT, distribuiti dalla provvidenziale BIO-RAD, è possibile rilevare un virus che non esiste (la scienza medica ha fatto ormai passi da gigante). Il test HIV è gratis! Dopo di ché ci penserà l'establishment sanitario, con l'AZT, a finire la persona indesiderata. Ad un primo risultato negativo, chiedetegli comunque di rifare il test: prima o poi risulterà positivo. Provare per credere. E ricordate, è tutto perfettamente legale (consultate il vostro avvocato, se ci siamo sbagliati pagheremo noi la parcella).
E se la persona ha trovato documenti su Internet che lo mettono in guardia?
Nessun problema, potrete comunque dirgli, come dice sempre un nostro amico del Mossad: "Su Internet ci sono soltanto un sacco di scemate!"