468 già morti: chiedono aiuto all'Europa i veterani inglesi (28 ottobre)
 
I Veterani del Regno Unito chiedono aiuto all'Europa
traduzione di Mariella Setzu

Gli ex soldati della Guerra del Golfo di Hull (città inglese) confidano nel fatto che la loro lotta per la giustizia  abbia guadagnato un nuovo alleato nel Parlamento europeo. Due membri dell'Associazione delle Famiglie dei veterani della guerra del Golfo con sede ad Hull ieri sono volati a Strasburgo per perorare la causa di risarcimenti e adeguato supporto di cure mediche.

Anche rappresentanti canadesi del Progetto medico sull'Uranio si sono recati a Strasburgo per argomentare che la questione dell'esposizione all'uranio impoverito va oltre i problemi puramente medici poiché affligge ormai migliaia di ex soldati. Campagne di pressione attivate in Europa chiedono al governo britannico di ripensarci.

Sino ad ora i ministri hanno resistito agli appelli per un'inchiesta indipendente sulla Sindrome del Golfo, ma Shaun Rusling, presidente dell'Associazione nazionale delle famiglie dei veterani della guerra del Golfo, è convinto che gli ex soldati abbiano pienamente dimostrato all'Europa la fondatezza dell'azione legale. L'Associazione ora sta aspettando la risposta del Parlamento europeo alla delegazione. Mr Rustling ha detto: "Abbiamo raggiunto tutto ciò che volevamo nel portare la questione dei risarcimenti alla Corte europea di giustizia e al Comitato dei diritti umani.

"Il Governo britannico ha mancato di riconoscere le nostre petizioni e le richieste venute dalla Reale legione britannica per un'inchiesta indipendente. "Si consideri che 32 persone sono morte della sindrome di Creutzfeldt-Jakob's (la mucca pazza, ndt.), e lì si è ottenuta un'inchiesta pubblica.

"Ma 468 veterani sono morti a causa della sindrome del Golfo e le loro vedove e famiglie non hanno ottenuto nulla.
Coloro che hanno prestato servizio ora sono privi di adeguato supporto e assistenza medica.
"Sono felice che il governo abbia agito in favore delle famiglie e delle vittime della nuova variante dell'encefalopatia spongiforme, ma ora vogliamo un'azione legale per le vedove e le famiglie dei veterani che sono vittime della Sindrome della guerra del Golfo .     
 
"Purtroppo adesso i nostri membri stanno morendo. Ecco la questione che abbiamo mosso in Europa e speriamo adesso il Parlamento europeo unisca la sua voce potente alla nostra campagna per una inchiesta pubblica." 

Mr Rustling ha aggiunto che era "assolutamente oltraggioso" che vedove di soldati, marinai e aviatori morti della sindrome non ricevessero adeguati risarcimenti a causa del rifiuto del governo di riconoscere l'esistenza della sindrome del Golfo.
 
Rustling ha rimarcato inoltre l'importanza di un'inchiesta per assicurare la salute delle future generazioni di donne e uomini che presteranno servizio nelle forze armate.

UK Veterans seek EU help

Former Gulf War servicemen from Hull are confident their fight for justice has gained a new ally in the European Parliament. Two members of the Hull-based National Gulf Veterans and Families Association flew to Strasbourg yesterday to make their case for compensation and proper medical help.

Representatives of the Uranium Medical Project, from Canada, also made the trip to argue exposure to depleted uranium is behind the health problems affecting thousands of ex-servicemen. Campaigners hope pressure from Europe will make the British government think again.

So far, ministers have resisted calls for an independent inquiry into Gulf War Syndrome. But Shaun Rusling, chairman of the National Gulf Veterans and Families Association, believes the ex-soldiers have made a powerful case to Europe for action. The association is now waiting for the European Parliament's response to the delegation. Mr Rusling said: "We achieved everything we wanted to in bringing the whole compensation issue to the European Parliament's Justice and Human Rights Committee.

"The British government has failed to recognise our calls, and requests from the Royal British Legion, for an independent inquiry. "When you look at it, 32 people have died from Creutzfeldt- Jakob's Disease and they have had a public inquiry.

"But 468 veterans have died of Gulf War Syndrome and their widows and families get nothing. There are servicemen out there without proper medical care and support. "I am glad the Government has acted for the families and victims of new variant CJD, but we want action for the widows, families and veterans who are all victims of Gulf War Syndrome.

"Sadly, our members are dying now. That is the case we have made to Europe and hopefully the European Parliament will now add its powerful voice to our campaign for an independent public inquiry."

Mr Rusling added it was "absolutely outrageous" that widows of soldiers, sailors and airmen who have died of the syndrome do not get their proper entitlement because of the Government's refusal to acknowledge Gulf War Syndrome.

He said it was also important an inquiry was held to ensure the health of future generations of servicemen and women.