Il detenuto gode del servizio sanitario nazionale a tutti gli effetti.
In
tutte le carceri c'è almeno un ambulatorio e si effettuano giornalmente,
su richiesta, le visite mediche; le specialistiche vengono effettuate in
carcere, così pure i raggi x, ecografie, elettrocardiogramma. Per
accertamenti più particolari ci si rivolge alla struttura ospedaliera
pubblica. Alla Dozza c'è il cervizio fisioterapeutico. E' condotto
dalla signora Nara, è molto brava nel suo lavoro ed ha un animo
molto sensibile e gentile. Fuori dal carcere ha un suo studio privato ma
credo che ormai si è affezzionata tanto ai "suoi" detenuti che se
dovesse scegliere, preferirebbe lavorare solo per noi, forse, se non avesse
anche bisogno di guadagnare lo farebbe come volontariato; è perciò
che ho sentito di dedicargli una poesia che vuole essere anche un messaggio
alla Città di Bologna.
Forza
Nara, non mollare
dillo
forte ai Bolognesi
che
alla "Dozza"...si può Amare!
"La
Dozza" 31 maggio 1995 Antonio Santoiemma
Ho
detto che le terapie vengono distribuite regolarmente, però devo
dire che vengono somministrate quelle che ci sono, quasi niente! In Luglio
'95 ho subito un grave stirarnento muscolare al polpaccio della gamba destra
mentre facevo ginnastica, mi è stata praticata l'ecografia, ho fatto
tre visite specialistiche ma non è stato possibile ricevere la pomata
adeguata prescrittami dall'ortopedico, nonostante sia prevista nel prontuario;
ciò avviene anche per molte altre medicine che vengono comperate
dai detenuti senza beneficiare del ticket, ciò è possibile
poiché nessuno si preoccupa di iscriverci nelle liste di collocamento
e che quindi ci darebbe diritto all'esenzione sia per l'acquisto delle
medicine ma anche per eseguire delle analisi di laboratorio che sappiamo
tutti quanto siano costose; è auspicabile che la direzione ponga
un rimedio a ciò perché credo che molti detenuti evitano
di fare certi accertamenti clinici che invece sono consigliabili con una
certa regolarità nel tempo. Forse ciò è ancora più
importante per le detenute per quel che riguarda le malattie che colpiscono
maggiormente le donne, comunque non conosco la situazione femminile in
merito. Sul territorio nazionale esistono alcune carceri con centri clinici
dove si effettuano anche interventi chirurgici abbastanza impegnativi,
sono a Milano, Parma, Pisa, Roma, Napoli e Messina. Tra i medici della
Dozza c'è ne uno in particolare che ammiro molto, forse perché
ho avuto modo di dialogare con lei in tutta franchezza a causa di un increscioso
frainteso nato tra noi due (è una donna) per una richiesta fatta
da me ad un agente che invece non Le aveva riferito. Il giorno doro ci
siamo spiegati e così abbiamo appurato che lei non era stata informata
della mia richiesta come invece l'agente mi aveva fatto intendere; è
perciò che mi è nata spontanea la seguente poesia: "ANGELO
DAI CAPELLI ROSSI" .