Resto del Carlino, 19 dicembre
In Canada il morbo dell'alce pazzo: abbattuti centinaia di capi
http://ilrestodelcarlino.monrif.net/art/2000/12/19/1621245

Gli animali colpiti da una variante della malattia, collegata a quella che colpisce i bovini in Europa. Gli esperti: "E' una misura precauzionale"

CALGARY (Canada), 19 DICEMBRE - Mucca pazza colpisce anche gli alci canadesi. Le autorità sanitarie di Calgary hanno infatti deciso di abbattere 1.500 alci nel tentativo di bloccare una epidemia di un morbo strettamente collegato a quello che colpisce i bovini in Europa.

Gli alci, provenienti da una mezza dozzina di fattorie nella provincia di Saskatchewan, sono stati abbattuti negli ultimi sei mesi dopo che 14 capi erano risultati infettati dalla variante dei cervidi del morbo della mucca pazza, subito ribattezzato morbo dell'alce pazzo. Secondo i responsabili del servizio veterinario canadese, il morbo, per cui non esiste ancora cura, si sarebbe diffuso in Canada attraverso un alce importato da una fattoria canadese dal Sud Dakota (Usa) alcuni anni orsono.

«L'alce è rimasto nella stessa fattoria fino al 1995 e tutti gli animali contagiati provenivano da quella fattoria», ha detto il dottor Brian Peart, del servizio veterinario canadese. Sia il morbo della mucca pazza che quello dell'alce pazzo - ha spiegato Peart - si trasmettono attraverso i prioni, misteriose proteine che attaccano parte del cervello degli animali uccidendone le cellule. I sintomi del morbo nell'alce, animale vegetariano, sono difficoltà di ingerire correttamente il cibo, perdita di stabilità e di peso. La morte avviene, solitamente, per denutrizione.

Secondo Terry Church, vice-presidente dell'Alberta Health Association di Calgary, l'abbattimento «serviva ad evitare la diffusione della malattia ad altre alci e ai cosiddetti 'cervi dalla coda bianca'. Non c'è pericolo per i bovini e tanto meno per l'uomo». Le autorità sanitarie di Calgary hanno dato l'ordine di abbattere tutti i capi a scopo preventivo: «Non avevano sintomi dell' 'alce pazza' e non abbiamo nessuna prova che fossero infettati, anche se ora provvederemo a tutti gli accertamenti».

Anche in Europa, l'abbattimento di tutti i capi della mandria è una prassi precauzionale, quando si scopre una 'mucca pazza'. Le fonti aggiungono: «Non c'è prova di trasmissione della malattia da alci a bovini o viceversa, non ci sono mai stati casi che avallino l'ipotesi di contagio».

Il morbo dell' 'alce pazza', che ha meccanismi analoghi a quello della 'mucca pazzà, colpisce i capi addomesticati e sarebbe stato portato in Canada da un capo acquistato nel Sud Dakota (Stati Uniti) alcuni anni orsono. Tutti gli animali poi infettati provenivano, infatti, dalla fattoria che importò l'alce del Sud Dakota. (ANSA).
COR*GP 19-DIC-00 17:11 NNN



Commento: tradotto in soldoni, Saskatchewan è una delle zone più inquinate dagli scarti radioattivi delle miniere di uranio, vera origine della malattia-contaminazione-radioattiva. Ma non ditelo a nessuno, per carità! Il virus serve come al solito per evitare che la gente chieda i danni, in questo caso alle società minerarie. Il disastro continua.