Il giovane morì di meningite dopo una missione in Kosovo. La coppia di coniugi accusa i vertici della Difesa: "La zona era a rischio, dovevano far vaccinare i ragazzi"

BERLINO, 7 GENNAIO - Il ministro della Difesa tedesco Rudolf Scharping (Spd) è stato denunciato dai genitori di un soldato della Bundeswehr morto a causa di una meningite contratta durante una missione in Kosovo. A darne notizia con grande rilievo è la 'Welt am Sonntag'.

I genitori del ragazzo accusano il ministero della Difesa e i vertici militari di non aver adottato con i soldati in missione le necessarie misure precauzionali nei confronti della meningite, molto diffusa nella regione. «Già dalla metà degli anni Novanta era noto come il Kosovo fosse una zona altamente a rischio per la meningite, ma ai soldati non è stato consigliato di vaccinarsi», ha detto al giornale l'avvocato Klaus Luebke, legale dei genitori del militare deceduto. Il soldato, un 23enne del Brandeburgo (est), era morto nel gennaio dello scorso anno a causa di una grave forma di meningite contratta durante una missione effettuata nei pressi di Prizren, nel Kosovo meridionale.

Nei confronti di Scharping stanno d'altra parte aumentando le critiche dopo la notizia diffusa dalla stampa sul probabile primo caso di leucemia da uranio impoverito contratta da un militare tedesco in servizio in Bosnia nel 1997. Il soldato è successivamente guarito dopo una lunga cura. Il padre tuttavia chiede ora il riconoscimento della causa di servizio e un adeguato risarcimento.