Il progetto di raccolta dei dentini di latte
 
Parte in Italia la raccolta dei dentini [ANSA, 2 ottobre 2000]
Stronzio-90 nei dentini come fattore oncogeno [16 ottobre 2000]
Dopo USA e Italia, in Inghilterra nuova campagna dei dentini da latte
Articolo relativo ad uno studio sui dentini eseguito nel Regno Unito
[Se sei uno Scienziato, un Medico o un Tecnico, consulta la bibliografia]
[Procedura di determinazione dello Sr-90]

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Il progetto di raccolta dei dentini di latte nasce dal lavoro di ricerca svolto da Marco Saba nell'ambito del Progetto "uranio impoverito" dell'Osservatorio Etico Ambientale, ed è ispirato al lavoro del Dr. Jay Gould, direttore negli USA del Progetto Salute Pubblica e Radiazioni (RPHP, http://www.rphp.org/) e autore del libro: "Il nemico all'interno. Quanto costa vivere vicino ai reattori nucleari." Fu anche grazie alla ricerca di Gould, pubblicata su Il Mondo nel 1987 da Fabrizio Tonello (docente all'Università di Padova), che scaturì una reazione massiccia in Italia contro il nucleare. Questa si concretizzò con una vittoria dell'80% dei NO nel referendum sul nucleare del 1987.

Studi sugli isotopi radioattivi nei dentini sono già stati effettuati nel passato nelle seguenti zone: Cecoslovacchia, Isole Britanniche, Regno Unito, Inghilterra, Wales, Danimarca, Isole Faroe, Groenlandia, Germania, Helsinki, Finlandia del nord, Finlandia, Techa River, USA, sud dell'Ucraina, Grecia.



Perché analizzare i dentini in Italia?

L'Italia del nord è vicina a Stati che hanno centrali nucleari: Francia, Svizzera, Slovenia, Germania.
Inoltre, sostanze radioattive derivanti dal pesante riciclaggio di materiale radioattivo effettuato negli ultimi 40 anni, finiscono direttamente nell'ambiente. Oggetti radioattivi finiscono negli inceneritori di rifiuti e da qui la radioattività viene dispersa ovunque.

Da quando sono state costruite, le centrali nucleari e le fabbriche di bombe nucleari, hanno sempre emesso nell'atmosfera materiali radioattivi sia a causa di test, guerre ed incidenti, sia durante l'operatività normale poiché gli è stato consentito dai governi che considerano queste emissioni nei limiti "accettabili" (si tollera una certa quantità di morti in cambio di supposti benefici non meglio identificabili).

Lo Stronzio-90, radioattivo, è uno degli elementi rilasciati dalle attività nucleari ed anche uno dei più mortali. La struttura chimica dello Stronzio è simile a quella del Calcio, con cui il nostro corpo lo scambia accumulandolo nelle ossa e nei denti dove continuamente emette radiazioni che provocano cancro, leucemia e abbassamento delle difese del sistema immunitario (immunodeficenza).

La maggior parte dello Stronzio, nei denti dei bambini, viene trasferito dalla madre al feto durante la gravidanza. Poiché possiamo sapere dove e quando è nato il bambino, e dove era la madre durante la gravidanza, possiamo determinare accuratamente dove e quando la radioattività è stata assorbita dall'ambiente.

In Italia non si sta monitorando il livello di Stronzio accumulato nei dentini dei bambini. Poiché l'Osservatorio Etico Ambientale ritiene importante conoscere la situazione ad oggi, ha lanciato un suo studio autonomo sui livelli di radioattività dei denti di latte dei bambini italiani.

Questo studio raccoglierà le necessarie prove cliniche per determinare quanto le ricadute di radioattività ed i reattori nucleari influenzano la nostra salute pubblica e contribuiscono all'epidemia di cancro in Italia colpendo la salute ed influenzando la mortalità nei neonati e danneggiando le future generazioni.

Quando avremo raccolto sufficienti dentini ed avremo elaborato i dati statistici ricavati, diverrà chiaro se e in che misura lo Stronzio entra nei nostri corpi dall'industria nucleare. Se questo verrà dimostrato, l'Osservatorio disseminerà i risultati della sua ricerca al pubblico, al Parlamento e ai media.

L'importanza fondamentale di questo studio è che esso potrà provare, per la prima volta dagli anni '60, l'influenza dell'impatto sulla salute delle basse dosi di radiazioni. Questo studio potrebbe dimostrare:

1) Che il livello di Stronzio-90 nei bambini di oggi sono tali da destare maggior preoccupazione che in passato;

2) Che i livelli di Stronzio-90 sono significativamente maggiori nelle province vicine a reattori nucleari (Nord Italia) rispetto a province più lontane e che coincidono con una maggior incidenza di mortalità relativa ai tumori al seno ed al cancro alla prostata;

3) Che l'effetto di Chernobyl si riscontra nei bambini nati negli anni '90;

4) Che il livello di Stronzio è via via progressivamente aumentato dagli anni '80 agli anni '90 a seguito delle emissioni dei reattori nucleari commerciali;

Se lo studio dimostrerà prove cliniche inequivocabili di un aumento dell'inquinamento nella popolazione italiana, questi risultati potrebbero avere lo stesso effetto che ebbe il primo studio effettuato negli USA negli anni 1958-1963.

I risultati del primo studio erano strumentali per arrivare ad un bando dei test nucleari nell'atmosfera negli USA e nell'ex-URSS. Oggi queste prove possono servire come base scientifica per iniziare un dibattito nazionale sul problema degli effetti sulla salute delle radiazioni di basso livello.

Il nostro studio verrà condotto secondo i criteri adottati dal Dr. Ernest J. Sternglass, Professore Emerito di Fisica Radiologica al dipartimento di medicina dell'Università di Pittsburgh e Membro Anziano del RPHP. Questo studio ricalca uno studio simile effettuato
40 anni fa.

Nel 1958 l'associazione di dentisti in Saint Louis, organizzata dal Dr. Barry Commoner e preoccupata per l'aumento della ricaduta radioattiva dovuta ai test nucleari di superfice, cominciò autonomamente a raccogliere i dentini di latte dei bambini per misurare il livello di Stronzio-90 da quando cominciarono i test con le bombe nel 1945. Diventò presto chiaro che vi era stato un notevole incremento significativo dal punto di vista statistico, un aumento geometrico dal 1951. Vennero raccolti 60.000 denti e nel 1965 si raggiunse un livello record di radioattività di circa 5 pCi/grCa, ovvero un aumento di 50 volte dal 1951.

I risultati di Saint Louis vennero confermati dalle misure delle Nazioni Unite effettuate sui livelli di Stronzio-90 riscontrati nelle ossa dei morti in ciascun anno dal 1965 al 1970. Dagli anni '60, almeno 24 nazioni hanno cominciato a misurare in proprio i livelli di Stronzio-90 nei dentini di latte dei bambini che sono migliori delle autopsie su cadaveri di adulti in quanto l'anno di nascita identifica meglio il periodo di assorbimento dello Stronzio-90.

Tutti gli studi pubblicati dicono la stessa storia: i livelli di picco vennero raggiunti alla metà degli anni'60 quando la grande quantità di Stronzio-90 rilasciata nei tanti test della bomba all'idrogeno [rivestita di uranio impoverito] fatti dagli USA e dall'URSS nel 1962, finalmente si depositò nel 1964 e 1965.

Negli anni '70 il livello di Stronzio diminuì arrivando a 1 pCi/grCa, circa lo stesso livello raggiunto negli USA nel 1958. Studi pubblicati in Danimarca e Giappone vennero continuati fino ai primi anni '80 e suggerivano che i livelli di Stronzio si erano abbastanza livellati a seguito di un leggero rialzo.

Ma uno studio recente condotto in Germania su 6.000 dentini raccolti dal 1992 dalla sezione tedesca della "International Physicians for the Prevention of Nuclear War" [Medici Internazionali per la Prevenzione della Guerra Nucleare], vincitrice nel 1985 del Premio Nobel per la Pace, ha dimostrato che la tendenza sta cambiando.

Questa sezione tedesca ha rilevato un aumento di radioattività di dieci volte nei denti dei bambini tedeschi nati dopo la ricaduta radioattiva dell'incidente di Chernobyl nel maggio 1986, a confronto dei dati rilevati nei bambini nati nel 1983.

La RPHP ha tradotto in inglese e pubblicato il primo rapporto IPPNW su questo studio premonitore: Ten Years After Chernobyl: The Rise of Strontium-90 in Baby Teeth [Dieci anni dopo Chernobyl: l'aumento dello Stronzio nei denti dei bambini].

Il nostro studio ricalcherà i protocolli adottati da IPPNW assicurando di registrare per ogni dentino l'anno ed il luogo di nascita del bambino.

Il primo dentino l'abbiamo ricevuto il 18 marzo 2000, speriamo in un paio d'anni di ricevere ed analizzare almeno 5.000 dentini dalle varie province italiane.

Stiamo realizzando una busta speciale per l'invio via posta dei dentini che contiene un breve questionario per i genitori e che verrà distribuita gratuitamente a quanti ce ne faranno richiesta. Le istruzioni per la compilazione del questionario saranno disponibili sul nostro sito Internet.

Al momento che riceviamo i dentini, i dati vengono inseriti nel nostro database, i dentini vengono codificati per garantire l'anonimato ed inviati al laboratorio d'analisi. A quel punto vengono analizzati per il livello di Stronzio, Plutonio e Piombo utilizzando tecniche progredite di analisi a scintillazione.

Non appena avremo dati sufficienti, i risultati dello studio sui dentini dei bambini verranno comunicati al pubblico, alla stampa ed alle amministrazioni.

Voi potete far parte di questo progetto. Potrete inviarci dentini o partecipare in altro modo. Ci sono vari modi per aiutarci:

- comunicazione e diffusione delle informazioni relative a questo progetto;

- volontariato per la raccolta dei dentini;

- contribuzioni in denaro detraibili dalle tasse.

Se rappresentate una Fondazione e volete un piano di contribuzione, non esitate a contattarci. Se sei un giornalista, diffondi la notizia dell'iniziativa.

Questa è l'unica occasione in cui chiediamo un aiuto finanziario, ci è indispensabile per continuare questo progetto, unico in Italia nel suo genere.

Per ulteriori informazioni sul "Progetto Dentini di Latte", contattateci direttamente:

Osservatorio Etico Ambientale
Tel. 0328 5451087
http://stop-u238.i.am

Per aiutarci, iscrivetevi all'Osservatorio!



Abbiamo chiesto all'ENEA un preventivo per le analisi: per ogni dentino ci vogliono Lire 1,1 milioni. Per analizzare un campione significativo di 5.000 dentini sarebbero così necessari 5,5 miliardi. Allora ci siamo informati sul costo di mettere in piedi un laboratorio indipendente di analisi, comprendendo il costo dei macchinari la spesa è di circa 250 milioni.


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Stiamo cercando uno o più sponsor che ci permettano di acquisire gli strumenti per realizzare questa importante iniziativa. Se vi viene in mente qualcuno, segnalatecelo telefonandoci al: 0328 5451087



Alec Baldwin, il famoso attore, sponsorizza l'attuale iniziativa gemella negli USA!

Analizzando i dati raccolti in 50 anni dall'Istituto Nazionale dei Tumori negli USA, il Dr. Gould ha dimostrato che

...in più di 3.000 province USA, le donne che vivono nelle 1.300 province nucleari sono a maggior rischio di morte per tumore al seno.

Il Dr. Gould ha notato anche un aumento di tumori alla prostata negli uomini che vivono vicino a postazioni nucleari.

Appello del Dott. Sternglass sul progetto dei dentini



Bibliografia:

[Ricerca effettuata su PubMed [PM is the National Library of Medicine's search service that provides access to over 11 million citations in MEDLINE, PreMEDLINE, and other related databases, with links to participating online journals.]: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/

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