Date: Mon, 07 May 01 01:08AM MET DST
From:"Pasti Foundation"
Subject: Informazioni dal Coordinamento contro le armi all'uranio

Cari amici, vari impedimenti ci hanno trattenuto dall'inviarvi ulteriori informazioni dopo il 30 marzo, quando vi avevamo spedito l'esposto presentato da Falco Accame alla Procura militare di Roma.

Inviamo ora nuovo materiale informativo, sottolineando la necessità di una campagna incisiva per impore al ministro della difesa di ritirare le conclusioni tranquillizzanti fornite ai mass media tramite la collaborazione del prof. Mandelli e il lavoro della Commissione da lui presieduta, che dovrebbe essere rifatto da persone e con modalità diverse.

In particolare inviamo in allegato i seguenti testi:

1. Il punto della situazione nel "dopo Mandelli, promemoria di Falco Accame (il punto.doc)

2.Hanno distorto le statistiche: accuse dall'università di Torino, articolo di Falco Accame su "Liberazione" del 6 maggio (mandelli.doc)

3. "Quelle bombe hanno ucciso mio marito", lettera aperta della vedova Pizzamiglio al ministro Veronesi dopo le sue esternazioni sull'inesistenza del pericolo uranio (Liberazione del 6/5) (veronesi.doc)

4. ERRORI NELLA RELAZIONE MANDELLI, rapporto del prof. Lucio Bertoli Barsotti (prof. associato di statistica - Università di Torino). (barsotti.doc). Si tratta del rapporto a cui fa riferimento l'articolo di Accame al n.2

Abbiamo parlato con alcuni degli avvocati che si erano dichiarati disponibili a lavorare con il Coordinamento per sollecitarli a prendere iniziative:

1) Riguardo la commissione Mandelli per il rifiuto della partecipazione di altri esperti e per il carattere truffaldino della relazione e ancora più del suo uso mediatico.

2)  Riguardo alle possibilità di denuncia dei ministri della difesa per la professata ignoranza circa l'uso della armi all'uranio e per la mancata protezione dei militari almeno fino al novembre 2000 nonchè del governo collegialmente per la corresponsabilità con la guerra (e in particolare con la guerra all'uranio) contro la Jugoslavia. Gli avvocati che abbiamo interpellato presenteranno al più presto una loro relazione in proposito. Se ci sono altri giuristi disposti a lavorare su queste cose li preghiamo di mettersi in contatto con noi.

Per metà giugno il Tribunale Clark sta organizzando un'assemblea a Milano in cui saranno ripresi in esame al livello più alto possibile i crimini commessi dalla NATO in Jugoslavia e in particolare sarà affrontata la questione del Tribunale per la Jugoslavia istituito nel '93. Questo Tribunale è viziato fin dall'origine da una evidente assenza di base legale e si è caratterizzato nella pratica solo come strumento partigiano asservito alla NATO per colpire i nemici scelti dalla NATO senza nessuna imparzialità. La cosa ha avuto la più clamorosa conferma con il rifiuto reiterato di prendere in esame i tanti crimini commessi dalla NATO. Tra questi c'è l'uso dell'uranio in Bosnia e poi in Serbia. La questione delle armi all'uranio dovrà essere perciò tra i temi più rilevanti dell'assemblea di Milano e pensiamo che il Coordinamento contro le armi all'uranio dovrebbe partecipare attivamente.

Per fare il punto della situazione e ripartire con la massima energia, riteniamo necessario fare una riunione con la partecipazione di tutte le associazioni che hanno contribuito all'attività del Coordinamento, con i giuristi e con la Commissione degli scienziati. La data potrebbe essere il 26 maggio a Roma. Fateci sapere subito se per voi va bene perchè è importante avere l'apporto di tutti.

 Paolo Pioppi