sabato 23 dicembre 2000, S. Giovanni da Kety
La Nuova Sardegna
«L'evasività del ministro nasconde parte della verità»

CAGLIARI. «Il Suo atteggiamento nei confronti della massima Assemblea legislativa della Sardegna è stato superficiale e lesivo degli interessi della popolazione». In una lettera inviata ieri al ministro della Difesa, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Regionale, onorevole Efisio Serrenti critica l'esponente del Governo nazionale sulla vicenda di presunti casi di leucemia riscontrati in alcuni militari sardi impegnati in una missione in Kosovo.

«Le ammissioni da Lei fatte davanti alla Commissione Difesa della Camera - sottolinea il Presidente dell'Assemblea sarda - mi inducono a ritenere che quanto affermato nella sua lettera del 3 ottobre 2000, inviatami in risposta alla mia richiesta di notizie, era solo parzialmente rispondente alla vera situazione sanitaria in cui lavoravano i militari sardi. Dal punto di vista istituzionale ritengo che le risposte parziali da Lei fornite sulla vicenda e il silenzio sulla mia richiesta di partire per il Kosovo con una delegazione del Consiglio regionale per rendermi personalmente conto delle condizioni in cui lavoravano i militari della Brigata Sassari, siano un atto gravissimo e fortemente lesivo degli interessi non solo del Consiglio regionale della Sardegna ma anche di tutti i Sardi». La lettera si conclude con una ulteriore sollecitazione: il presidente del Consiglio Serrenti ha chiesto al ministro Mattarella di informare, con la massima urgenza, il governo regionale sulla reale situazione sanitaria in cui hanno lavorato i militari italiani in Bosnia e in Kosovo.