PRIMO PIANO
martedì 28 novembre 2000, S. Ireneo
«L'uranio arricchito ha ucciso Salvatore Vacca»
Falco Accame al ministro Mattarella: in Bosnia è stato usato
http://www.lanuovasardegna.kataweb.it/lanuovasardegna/arch_28/sardegna/piano/sl207.htm

ROMA. «Il ministro della Difesa è male informato: in Bosnia furono usati proiettili all'uranio impoverito nel corso dell'operazione Deliberate Force attuata nel 1995". E' quanto afferma Falco Accame, presidente dell'Anavafaf, l'Associazione dei familiari delle vittime delle forze armate.

Accame replica al ministro Sergio Mattarella che, rispondendo a un'interrogazione parlamentare, aveva tra l'altro affermato che il caso di leucemia fulminante che l'anno scorso provocò la morte di Salvatore Vacca, di Nuxis, non può essere riconducibile all'uranio impoverito in quanto il soldato aveva prestato servizio in Bosnia dove non furono usati questi proiettili.

Ad avviso di Accame, al contrario, "durante l'operazione Deliberate Force del 1995 in Bosnia furono usati missili Cruise Tomahawk, ciascuno dei quali porta testate con 750 libbre di uranio impoverito". In Bosnia - prosegue Accame - sono stati usati anche proiettili anticarro sempre all'uranio impoverito lanciati da aerei A-10". Il presidente dell'Anavafaf trae le sue informazioni da alcuni "documenti di fonte governativa statunitense, ai quali è stato tolto il segreto e che sono adesso reperibili anche su Internet". Una documentazione che Accame, in qualità di presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime delle forze armate, ha detto di aver già inviato alla presidenza del consiglio dei ministri.



Nota: quello che potrebbe sembrare un refuso, uranio arricchito, purtroppo è verità: il DOE (USA) ha ammesso che 100.000 tonnellate di uranio "impoverito" vennero contaminate con plutonio. Fonti locali parlano di uranio "reactor-grade" utilizzato per fabbricare i proiettili.