ROMA — Il caso delle «strane» morti dei soldati italiani impegnati nelle missioni in Kosovo e riconducibili all'uranio impoverito contenute nelle bombe scoppia in Parlamento. Numerosi deputati e senatori hanno presentato interrogazioni al ministro della Difesa. «Allarmismo ingiustificato» replica Mattarella. Veronesi: «Non siamo ancora in grado di verificare». Mentre affiora un nuovo caso.