FABIO CALZAVARA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FABIO CALZAVARA. Signor Presidente, oggi durante lo svolgimento dell'interrogazione n. 3-05930 (concernente l'autoriduzione da parte dell'Enel dell'ICI senza previo accordo con i comuni), di cui sono cofirmatario, desideravo intervenire dopo che il sottosegretario aveva fornito la sua risposta. Purtroppo, il Presidente Petrini non mi ha dato questa possibilità, nonostante io abbia dichiarato che intendevo intervenire perché non ero assolutamente soddisfatto neppure dell'intervento del collega che mi aveva preceduto, Paolo Bampo, il quale, pressato da problemi personali, aveva solamente dichiarato di non essere soddisfatto della risposta del sottosegretario, senza aggiungere nulla. Credo invece sia il caso di sottolineare che una risposta quale quella fornita dal sottosegretario merita una brevissima replica, ma molto ...
PRESIDENTE. Non glielo posso consentire, lei capisce. Lei stesso ha detto che aveva risposto il suo collega primo firmatario dell'interrogazione, quindi...
FABIO CALZAVARA. Sì, però...
PRESIDENTE. Non posso darle la parola su questo punto.
FABIO CALZAVARA. Volevo spiegare questo: visto che il Presidente Petrini mi ha spento il microfono, impedendomi di replicare alla sua brutta uscita (infatti mi ha detto che se non ero d'accordo potevo fare a meno di sottoscrivere l'atto), volevo spiegare che, se ho sottoscritto l'interrogazione, ovviamente ero d'accordo sul suo contenuto e sulla richiesta di spiegazioni, mentre non ero d'accordo sulla risposta del sottosegretario, che è stata vergognosa, carente, bugiarda e quindi assolutamente inaccettabile.
PRESIDENTE. Adesso basta, la questione personale è chiusa, onorevole Calzavara, la prego.
FABIO CALZAVARA. Vorrei tuttavia sollecitare la discussione di una mozione e la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da me presentati. Sono soddisfatto per il fatto che si svolgerà un'ampia discussione sulla questione dell'uranio impoverito, visto che le prime interrogazioni e la prima risoluzione volte a condannare l'utilizzo di questa arma terribile, definita disumana negli stessi documenti dell'ONU, sono state discusse un anno e mezzo fa e hanno impegnato il Governo ad assumere provvedimenti urgenti per la salute non solo dei militari, ma anche dei cittadini che vivono nelle zone in cui sono state usate queste armi, ma ad oggi non vi è ancora una chiara informazione sulla questione. Ringrazio quindi dell'opportunità che ci verrà data la prossima settimana. Tuttavia, mi auguro ci sia anche la possibilità - in tal senso ho già scritto al Presidente Violante - di discutere la mozione di cui sono primo firmatario - mozione n. 1-00443 - che è volta ad impegnare il Governo a valutare non solo se il depleted uranium sia pericoloso o meno, visto che alcuni studi lo hanno ormai accertato già quarant'anni fa...
PRESIDENTE. Onorevole Calzavara, non illustri la mozione, ma dica solo quello che vuole.
FABIO CALZAVARA. Mi auguro che questa mozione venga discussa, perché è stata sottoscritta da tutti i gruppi presenti in quest'aula.
Inoltre, vorrei chiedere alla Presidenza di sollecitare la risposta ad un'interrogazione con risposta in Commissione - l'interrogazione n. 5-06576 - da me presentata il 28 luglio 1999.
PRESIDENTE. Per quanto riguarda la discussione della sua mozione, non ho potuto partecipare alla Conferenza dei presidenti di gruppo che ha deciso sullo svolgimento delle interpellanze sulla questione dell'uranio impoverito, in quanto, purtroppo, è molto triste, sono dovuto andare ad un funerale. Sono però certo che dal suo presidente di gruppo potrà avere, maggiori notizie rispetto a quelle che potrei darle io.
Sospendo la seduta, che riprenderà alle ore 15.