Il Messaggero, 31 dicembre
GLI AUGURI DEL QUIRINALE
Ciampi ai soldati italiani in missione: «Vi sono affettuosamente vicino»
http://www.ilmessaggero.it/hermes/20001231/01_NAZIONALE/10/D.htm

ROMA - Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha inviato al Ministro della difesa Sergio Mattarella il seguente messaggio: «In occasione della festività di fine anno desidero sottolineare ancora una volta l'impegno, la professionalità e la solidarietà che le Forze Armate hanno dimostrato in Patria e in territori dove sono minacciati i diritti fondamentali delle popolazioni. Con sentimenti di profondo apprezzamento e stima per tutti coloro che contribuiscono a tenere alto e saldo il prestigio dell'Italia chiedo a lei di far pervenire agli ufficiali, sottufficiali, militari, civili della Difesa e ai loro familiari il sentito e partecipe augurio dell'intera Nazione e mio personale per un nuovo anno di serenità e prosperità. A tutto il personale che in questo momento opera in missioni di pattugliamento e controllo e per il mantenimento della pace giunga altresì la mia affettuosa

Si chiude un anno «particolarmente intenso e significativo» per la Difesa e per le Forze Armate; un vero «anno chiave», il 2000, ricco di avvenimenti: dall'abolizione della leva all'ingresso delle donne nelle caserme; dalla riforma dell'Arma alle numerose missioni all'estero, agli accordi internazionali. Così il ministro della Difesa, Sergio Mattarella, nel suo messaggio alle Forze armate e al personale civile della Difesa per le festività di fine anno. «Il 2000 - prosegue il messaggio di Mattarella - ha visto il conseguimento di una nuova collocazione per l'Arma dei carabinieri che, assumendo il rango di forza armata, si inserisce, con piena autonomia operativa, nel contesto interforze delineato dalla riforma dei vertici».

«Alla preoccupazione per la salute di coloro che sono stati e sono tuttora impegnati in missioni di pace all'estero, si aggiunge l'amara convinzione che anche il messaggio di stima e apprezzamento del Capo dello Stato ai militari possa rimanere ancora una volta inascoltato dal ministro della Difesa e dall'intero governo» replica il Cocer dell'Esercito in un comunicato stampa.