ROMA — E’ morto Andrea Antonaci, il militare malato di leucemia che, secondo le affermazioni di un membro del Cocer Esercito, avrebbe contratto durante il servizio in Bosnia. Nell’area balcanica, a detta dei responsabili dell’Osservatorio per la tutela delle Forze armate, la Nato avrebbe esploso proiettili all’uranio impoverito, dannosi per l’organismo umano. Il ministero della Difesa ha sempre negato l’uso di questi proiettili nel teatro bosniaco. Deputati e senatori di Alleanza nazionale chiedono però che sia fatta piena luce sull’uso del pericoloso materiale. Il maresciallo Leggiero, che ha denunciato il caso, rivela: «Il numero dei decessi per leucemia tra i nostri militari potrebbe crescere ancora».