Sub-comandante Marcos - secondo Fo (2 agosto)

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Il Sub Comandante Marcos, in una recente intervista propone un cambiamento di rotta a tutto il Movimento. Non limitarsi piu' a dire soltanto "NO" a quel che non ci piace. Iniziare anche a dire "SI" a quel che ci va bene. Si tratta di iniziare a costruire esperienze concrete di novita' progressista. In sostanza se vuoi un mondo nuovo devi saper non solo cosa non ti va nel vecchio ma pure iniziare a sperimentare come vuoi il nuovo.

E immaginare il nuovo e' forse la parte piu' difficile e appassionante. Se non si ha un progetto complessivo non e' possibile pensare di ottenere un vero cambiamento. E serve molta fantasia per creare qualche cosa di nuovo. E c'e' qualcuno che ci sta provando. A Porto Alegre, in Brasile, sperimentano il controllo diretto delle spese del comune, con i privati cittadini che prima discutono quali realizzare e poi sono chiamati sui cantieri a verificare l'andamento dei lavori.

Antanas Mockus era il rettore dell'Universita' nazionale di Colombia. Un giorno cercava di far tacere un'assemblea di studenti chiassosi. Spazientito ottenne il silenzio calandosi i calzoni e mostrando il pallido deretano. Ottenne piena attenzione da parte della platea ma questo successo gli valse il licenziamento. Allora fondo' il Partito Visionario, si presento' alle elezioni, vinse e divento' sindaco di Bogota'. E da allora sta sperimentando di tutto. Ad esempio e' intervenuto sul traffico (il peggiore del mondo in assoluto con risse costanti tra automobilisti che richiedevano spesso l'intervento dei caccia dell'aviazione militare). La sua prima iniziativa e' stata distribuire cartoncini con l'immagine di una mano col pollice alzato. Si chiedeva agli automobilisti di usarli come simbolo di approvazione o disapprovazione (pollice verso) verso gli altri automobilisti. Sono state poi istituite squadre di mimi che in caso di infrazioni al codice della strada circondano l'auto del colpevole e danno vita a una sceneggiata comica nella quale, gettandosi per terra, inginocchiandosi e strappandosi i capelli (finti) lo pregano di non farlo piu'. Mockus sostiene infatti che i suoi concittadini temono di piu' il ridicolo delle multe.

E pare proprio che abbia ragione visto che le condizioni del traffico sono notevolmente migliorate e, oltretutto, la citta' non e' mai stata cosi' pulita. Ecco, se vogliamo cambiare la situazione, in qualunque campo dobbiamo inventarci strategie completamente nuove che sappiano creare stupore, divertimento e riso. Solo cosi' si puo' ottenere un vero cambiamento del modo di pensare.

Milano e' una citta' di pianura, ci si va benissimo in bicicletta. Ed e' pure molto piu' calda e meno piovosa di Amsterdam o Copenaghen. Eppure a Milano il numero dei ciclisti e' meno di un centesimo di quello delle citta' del nord Europa. Certo bisogna fare le corsie per i ciclisti, che non ci sono. Ma serve anche avere idee che convincano 3 milioni di cittadini a pedalare. Per farlo sara' necessario lanciare un'idea assurda e divertente.
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Dario Fo e Franca Rame

Vedi http://www.partidovisionario.org