Il Manifesto
07 Marzo 2001
"Il Du, da solo, non è pericoloso"
E' l'inchiesta dell'Unione europea. Mandelli esclude esperti non in linea
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art42.htm
T. D. F.

 L'esposizione all'uranio impoverito (Du) non rappresenta "da sola" un rischio per la salute. Gli esperti incaricati dalla Commissione Europea (Ue) di studiare la "sindrome dei Balcani" assolvono - anche se in parte - le munizioni al Du (depleted uranium) sparate dalla Nato su Bosnia, Serbia e Kosovo. "Dalle informazioni disponibili, l'esposizione al Du non causa effetti evidenti sulla salute umana", si legge nel rapporto. "Non si possono escludere", però, conseguenze derivanti dal contatto combinato con radiazioni da Du e sostanze chimiche tossiche o cangerogene. E' una mezza-ammissione: l'effetto Du infatti, ora poi con le tracce di plutonio rilevate, risulta sempre, nel Golfo e nei Balcani, combinato con altre tossicità (p. s. le devastazioni dei raid Nato sui petrolchimici jugoslavi - v. intervista accanto). E sulla combinazione degli effetti si basa l'inchiesta Unep (Agenzia-Onu per l'Ambiente) che entro marzo consegnerà i risultati. Tuttavia per il documento "non ci sono prove per suffragare queste ipotesi". Proprio come dice la Nato. Per il rapporto, la leucemia ha una latenza più breve degli altri tumori, e l'uranio si accumula in "dosi bassissime negli organi in cui si produce il sangue".

 Così, alla fine, gli esperti dell'Ue, pur ammettendo di non sapere, non ritengono di dover inserire l'Uranio impoverito nell'elenco delle sostanze dannose compilato dall'Ue, non consigliano neppure norme di sicurezza a chi sia venuto in contatto delle munizioni al Du, e non hanno neppure voluto fornire consigli su come bonificare le aree devastate dal Du, poiché "ogni intervento va deciso in base alla realtà specifica della zona": un incoraggiamento per l'Ue a non impegnarsi nella bonifica. Si limitano a dire che "devono essere collocati cartelli sulla presenza di metalli con Du". Se questa è la conclusione dell'Unione europea, che dirà la commissione Mandelli? L'allarme è partito proprio dall'Italia dopo che diversi militari reduci dai Balcani si sono ammalati di leucemia, 8 di loro sono morti. Ora sono decine i casi di malati e di decessi tra i reduci dei contingenti europei da Kosovo e Bosnia.

 Ieri il ministero della difesa ha comunicato a Falco Accame, presidente dell'associazione familiari vittime nelle forze armate, che non saranno ammessi a far parte della commissione Mandelli gli scienziati "indipendenti" proposti dalla stessa associazione e dal Tribunale Clark per i crimini della Nato. Gli scienziati hanno diffidato ufficialmente il governo.