L'uso in guerra dell'uranio impoverito è già bandito dalle norme del diritto internazionale umanitario. In particolare, dagli articoli 35 e 55 del primo protocollo aggiuntivo delle Convenzioni di Ginevra del 1977, che vietano, in particolare, "l'uso di mezzi bellici che intendano o possano causare danni all'ambiente naturale e pregiudicare la salute e la sopravvivenza della popolazione". Unico problema: gli Usa non hanno mai firmato il protocollo per non riconoscere la devastazione del Vietnam e per non pagare i danni di guerra. L'associazione telematica "Peacelink" ha preparato una lettera da inviare al governo italiano in cui si chiede di proibire le armi all'uranio impoverito. Per leggerla e inviarla (entro il 9 gennaio) basta collegarsi ai siti www.peacelink.it oppure www.carta.org. Possono aderire associazioni e singoli cittadini.