Liberazione
5 gennaio
Uranio Europa tradita
http://www.liberazione.it/giornale/05-01ven/PRIMA/PRI-1/PRIMA.htm

Guardate la mappa del Kosovo che pubblichiamo sopra: è una mappa ufficiale, diffusa dalla Nato. Guardate come sono dislocate le truppe dell’Alleanza atlantica: gli angloamericani sono ben lontani dai territori su cui è stata scaricata la pioggia di proiettili all’uranio impoverito; agli italiani (e a tutti gli altri europei) è stata invece assegnata la zona più colpita e inquinata. Dunque, in quella guerra d’aggressione che devastava la Jugoslavia e avvelenava i fiumi e i mari d’Europa, si celava anche un grande imbroglio: una vera e propria «slealtà atlantica» dei vertici (Usa) dell’Alleanza, ai danni di italiani, francesi, portoghesi e così via, che ha il sapore di un tradimento. E pensare che l’allora premier Massimo D’Alema esaltava la nostra partecipazione al conflitto come prova dell’accresciuto «prestigio internazionale» del nostro Paese. Ora l’allarme corre per tutta l’Europa. Non è solo il Kosovo che brulica di DU. C’è l’uranio “impoverito” della Bosnia (usato, ancor più cinicamente, solo come «prova generale») che sta già manifestando i suoi effetti. Ci sono le bombe nel Garda e nell’Adriatico. E’ la pesante “eredità” di una guerra angloamericana che ci chiede, ancora, mobilitazione e resistenza politica.