Liberazione
5 gennaio 2001
Bertinotti
«Condanna politica, ma anche etica»
http://www.liberazione.it/giornale/05-01ven/POLITICA/POL-3/box.htm

«Dalla drammatica scoperta delle conseguenze dell’uranio impoverito emerge una condanna di tutta la classe di governo. Quello che per noi è stato un giudizio politico diventa oggi anche un giudizio etico. Questa scoperta tardiva mette infatti pienamente in luce tutti i drammi della guerra, che anche quando parla di diritti e di umanità non rispetta né i diritti delle popolazioni colpite né di coloro che la guerra la fanno e la vincono. Chi vuole e chi fa la guerra è costretto all’imbroglio. E’ costretto ad imbrogliare non solo sui fini effettivi di morte e di distruzione dell’intervento militare, ma anche sui rischi che esso comporta per i propri soldati. Nasconde che chi porta le armi distrugge il nemico, ma distrugge anche se stesso. La potenza dominante a sua volta imbroglia i suoi alleati o celano ai paesi sudditi i reali rischi delle armi usate o costringendoli a ingannare il proprio popolo. Questa è la guerra, questa è la sua vera natura. Per questo il Prc l’ha sempre condannata rifiutando le falsità e le ipocrisie di coloro che parlavano di intervento necessario e umanitario».