(Liberazione, 4 gennaio)
L’ammiraglio De Vita
«Nella commissione anche il Cocer»

L’ammiraglio Fernando De Vita, presidente Interforce del Cocer (Consiglio di rappresentanza dei militari), appoggiando l’iniziativa del Cocer Marina di La Spezia - l’iniziativa per chiedere un trattamento pensionistico privilegiato per il personale militare che sulle navi - ha dichiarato che: «La commissione formata per studiare i casi dell’uranio impoverito ha trascurato di inserire in commissione almeno un rappresentante del Cocer». L’ammiraglio De Vita ha rilevato che di uranio impoverito se ne parlava già dal marzo scorso e che la partecipazione di un membro del Cocer nella commissione sarebbe fondamentale per garantire la tutela dei militari.



(Liberazione, 4 gennaio)
Cocer Marina
«Esiste anche il rischio amianto»
http://www.liberazione.it/giornale/04-01gio/PRIPIANO/PRP-3/box.htm

Parte dal Cocer Marina di La Spezia, l’iniziativa per chiedere un trattamento pensionistico privilegiato per il personale militare che sulle navi, ha lavorato a contatto con l’amianto; a La Spezia il problema riguarda circa 20 mila militari. L’ammiraglio Fernando De Vita, presidente Interforce del Cocer ha dichiarato che: «Fino al ’95 le navi erano interamente coibentate con materassini di amianto che col tempo si sfarinavano. Nel maggio 2000 l’Ispettorato della Sanità militare aveva fatto una grossa relazione con la quale si concordava sul pericolo reale di inquinamento».



Commento: esiste anche l'amianto radioattivo