12 dicembre 2000
La Padania
Ospedali in fiamme. C'è il rischio uranio
http://www.lapadania.com/2000/dicembre/12/12122000p19a3.htm
di Pier Luigi Pellegrin

 Sotto il fuoco degli incendi che hanno colpito gli ospedali marchigiani, potrebbe covare un rischio inatteso: l’uranio impoverito. Lo denuncia il segretario dell’Oea (Osservatorio Etico Ambientale), che a marzo aveva rivelato l’utilizzo dell’U-238 nelle schermature degli ospedali di tutta Italia. Secondo le accuse dell’Oea, vi sarebbero trenta chilogrammi di uranio impoverito nel solo ospedale di Trieste. L’U-238 verrebbe impiegato per controlli non distruttivi, ed in varie terapie nelle sale a raggi X. Ma per quale motivo, potrebbe chiedersi qualcuno, si usa del materiale radioattivo al posto del piombo? Il bassissimo costo dell’uranio impoverito vale più di qualsiasi spiegazione. Il problema è che l’U-238 non solo è radioattivo, ma è anche piroforico, cioè tende ad autoincendiarsi.

 Ad Ancona, dunque, potrebbero essersi sprigionati nell’ambiente imprecisati quantitativi di particelle radioattive. «Le conseguenze di una contaminazione - conferma De Bortoli - potrebbero trascinarsi per centinaia di anni. Soprattutto se teniamo conto del pericolo a cui si troverebbero esposte quelle strutture che contenessero gli schermi all’U-238». Il segretario dell’Oea, poi, tiene a fare una precisazione. «Non ci piace l'allarmismo e nemmeno il catastrofismo - spiega - ma riteniamo sia necessario, data la pericolosità della sostanza di cui stiamo parlando, prepararsi ad affrontare la peggiore delle ipotesi. Io preferirei aver torto anziché ragione, naturalmente, ma intanto dalle immagini televisive si può vedere che le persone coinvolte non hanno usato alcun tipo di prevenzione. Inevitabile pensare, dunque, che nessuno sia stato avvertito di niente. Per questo motivo ritengo sia opportuno sapere se gli ospedali di Ancona sono stati monitorati e se sono stati fatti dei controlli, all’interno ed all’esterno delle schermature delle sale, per vedere se gli schermi sono intatti».