Seduta n. 815 di martedì 28/11/2000

Interno.
Interrogazioni a risposta orale: Gasparri 3-06617 34791

GASPARRI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:

dopo la recente intervista al sergente Antonaci al quale è stata riconosciuta la leucemia, malattia contratta in servizio e per causa di servizio, il Ministro della difesa ha affermato che in Bosnia non sono state usate armi contenenti uranio impoverito;

il dipartimento della difesa americano afferma che in Bosnia sono stati usati proiettili contenenti uranio impoverito (missili tomahawhr block III wdu e cannoni montati sui velivoli A-10) e già dal 1995, data precedente all'impiego in Bosnia del sergente Antonaci;

il riconoscimento della causa di servizio è avvenuto attraverso gli organi della sanità militare, pertanto il ministro sarebbe stato smentito dagli stessi suoi organismi di controllo -:

se il ministro intenda far chiarezza sulla vicenda rivelando i motivi per cui al sergente è stata riconosciuta la causa di servizio;

se il ministro sia al corrente della tipologia degli armamenti utilizzati in Bosnia ed Erzegovina e da quale periodo;

se i militari italiani siano stati informati dei rischi corsi durante la permanenza in Bosnia;

i motivi per cui la misurazione della radioattività sui territori d'impiego è stata fatta solo in Kossovo e non in tutto lo scacchiere operativo che vede coinvolto il contingente italiano;

per quale motivo, dopo le misurazioni della radioattività sul territorio, i militari belgi ed olandesi abbiano lasciato determinate zone dove i nostri militari continuano ad operare;

se i nostri militari siano tutt'ora impiegati in zone contaminate e quali siano le strutture a loro disposizione per procedere ad eventuali bonifiche.

(3-06624)



GASPARRI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:

al Caporal Maggiore Vacca Salvatore, deceduto il 9 settembre 1999, non è stata ancora riconosciuta la causa di servizio per la leucemia che lo ha portato alla morte perché il legame causa-effetto della leucemia non è dimostrabile scientificamente;

allo stesso Caporal Maggiore è stata diagnosticata la malattia con circa tre mesi di ritardo dai primi sintomi e tutte le cure e gli interventi che il militare ha subìto sono stati eseguiti a carico della famiglia;

sulla documentazione matricolare del Caporal Maggiore Vacca sarebbero state riportate inesattezze con una esposizione dei fatti non rispondenti al vero;

sul foglio matricolare del Caporal Maggiore Vacca risulta che lo stesso è cessato dal servizio in Bosnia il 14 aprile 1999, quando in effetti il militare si era recato in licenza breve;

la brigata multinazionale del nord con protocollo 2447/SFOR/04, datato 20 aprile 1999 comunicava al Caporal Maggiore Vacca ed altri sette colleghi che erano ritenuti esclusi dal teatro delle operazioni perché non rientranti anche se la licenza aveva termine alle ore 00.01 del giorno 22 aprile;

sul foglio matricolare del Vacca risulta che lo stesso è stato ricoverato all'ospedale militare di Cagliari il 6 luglio 1999 e che dallo stesso è stato dimesso il 3 agosto con giorni 90 di convalescenza, mentre invece il soldato ha avuto un primo arresto cardiaco il giorno 7 luglio ed è stato trasferito presso il locale ospedale civile dove poi è deceduto il giorno 9 settembre dello stesso anno;

queste contraddizioni tendono a dimostrare una estraneità dei fatti dell'amministrazione che invece è diretta responsabile dei militari impiegati -:

per quale motivo non si intende riconoscere la causa di servizio al Caporal Maggiore Vacca;

se si intenda far chiarezza sulle incongruenze riportate sul foglio matricolare del militare ed identificare gli eventuali colpevoli;

se esistano responsabilità dell'amministrazione e come si intenda far fronte ad eventuali responsabilità.
(3-06633)