I militanti di Greenpeace hanno parcheggiato un autoarticolato davanti all'ingresso della Nato e hanno scoperto un enorme pallone giallo simboleggiante una bomba con la scritta ''Stop star wars''. Le forze di sicurezza non sono per ora intervenute. Alcuni altri militanti hanno tentato un'azione di protesta all'interno della sede dell'Alleanza, ma sono stati arrestati.

L'azione di Greenpeace e' andata in scena intorno alle 8:00. L'autoarticolato, coperto da un telone, e' arrivato proprio di fronte all'ingresso principale della Nato.

 In un baleno, dal veicolo sono scese decine di militanti dell'organizzazione eco-pacifista vestiti in tute bianche con la scritta 'Europe stop star wars'. Una ventina di persone hanno formato una catena umana che ha bloccato l'accesso alle automobili (le vetture dei ministri sono dovute entrare da un ingresso laterale), mentre gli altri membri del 'commando' hanno scoperto un 'pallone-bomba' ad elio di 10 metri, giallo e rosso, per comunicare il messaggio all'interno della sede Nato.

 Un altro gruppo di membri di Greenpeace ha dispiegato un grande striscione con la bandiera americana punteggiata da missili nucleari e lo slogan ''Stop star wars''. I servizi di sicurezza della Nato sono stati colti di sorpresa anche da quattro militanti che sono corsi oltre i cancelli dell'entrata principale per raggiungere il monumento con la stella simbolo della Nato. Due sono stati bloccati prima di raggiungerla, mentre gli altri due sono riusciti ad arrampicarvisi prima di essere arrestati. Diverse telecamere di emittenti preavvertite dell'operazione hanno ripreso l'intero 'blitz'.

 ''La nostra azione - ha spiegato Mike Townsley, un portavoce di Greenpeace - ha un significato ancor piu' forte nel giorno in cui e' stata ufficializzata la vittoria di George Bush nelle elezioni americane. Bush ha infatti proposto una versione piu' estesa dello scudo stellare rispetto a quella studiata da Clinton e Gore. Il nostro messaggio e' rivolto soprattutto ai membri europei della Nato ed in particolare a Regno Unito e Danimarca, sui cui territori dovrebbero essere installate due fondamentali stazioni radar senza le quali il sistema delle guerre stellari non puo' funzionare''.

 Greenpeace sostiene che lo scudo stellare minaccia seriamente di innescare una corsa agli armamenti e di ''far aumentare i rischi di guerra nucleare''. ''La Nato - ha detto il capo della campagna per il disarmo di Greenpeace, William Peden - puo' e deve fermare l'attuazione di questo progetto: se gli Stati Uniti procedono con questa pazzia da 60 miliardi di dollari, faranno tornare il mondo indietro di 20 anni e lo lanceranno in una nuova Guerra fredda''. All'operazione di Greenpeace hanno partecipato militanti americani, canadesi e di sette paesi europei. (ANSA). MY

14/12/2000 08:30

Thursday December 14 4:19 AM ET
Greenpeace Human Chain Blocks NATO HQ Ahead of Meet

BRUSSELS, Belgium (Reuters) - Greenpeace activists formed a human chain blocking entry to NATO's Brussels headquarters on Thursday ahead of a meeting of NATO foreign ministers to protest U.S. plans for a ``Star Wars''-style missile defense system.

Foreign ministers from NATO's 19 member states gathered in Brussels for a crunch meeting on the basic terms of a security deal with the European Union, but Greenpeace said there would also be informal talks on the U.S. plans.

``If the U.S. goes ahead with this $60 billion madness it will set the world back 20 years into a new Cold War, lead to another nuclear arms race and dramatically increase the risk of nuclear war,'' Greenpeace disarmament campaigner William Peden said in a statement.

Some 15 Greenpeace supporters linked hands across the main entrance to the concrete NATO complex in a suburb of Brussels, with the person at each end chained to a lamp post, a Reuters reporter on the scene said.

A huge helium balloon floated above a truck with the words ''Stop Star Wars'' printed on its side.

Greenpeace said in a statement a group of 55 protesters would take part in the action. The Reuters reporter said he had seen police arrest four of the Greenpeace activists.

A police spokesman confirmed arrests had been made but did not give further details. The spokesman said there were between 40 and 50 protesters and they had also chained the truck.