Arconte scrive un libro: primo capitolo, il golpe italiano (5 aprile)

....sto pensando di intitolare il capitolo: Il Golpe Italiano, 1978 e  precedenti anni secondo cui, sempre da ciò di cui ero a conoscenza all'epoca, si evince che anche il Golpe Borghese, cosiddetto anche se, come sai, in realtà, lo si potrebbe definire il Golpe virtuale, in quanto se ne è solo parlato, scritto, inchiestato, ma nessuno ne ha mai visto o saputo niente di più e, il Giornalista De Mauro, oggi risulterebbe essere stato assassinato nel 1970 proprio perchè sapeva del coinvolgimento mafioso in quel Golpe che, forse, doveva solo fornire materiale per sospetti e veleni. Quelli per esempio che portarono alla destabilizzazione dei vertici del SID che erano sicuramente fedeli ad Aldo Moro, in quanto scelti da lui tra persone leali alla repubblica: la sua tragica fine subito dopo lo scioglimento del SID e la costituzione di Sisde e Sismi starebbe a dimostrarlo.

Tu stesso nei nostri articoli precisi che, il 14 dicembre '77, il Gen. Miceli, rispondendo alle domande durante l'interrogatorio in quel processo, ammette l'esistenza di una struttura coperta dal massimo del segreto che però svolge ruoli istituzionali, ma rifiuta di dire di più e rimanda ai massimi vertici dello stato. Sai che Moro fu chiamato a testimoniare poco prima del sequestro da parte delle BR, ma invece di aggiungere dettagli e particolari oppose il segreto di stato (queste non sono certo mie rivelazioni, ma cose, anche da me, sapute ultimamente). Ora deduciamo cosa significa tutto questo anche alla luce del ritrovamento di carte riguardanti l'interrogatorio di Moro nelle quali si ritrovano tracce di elenchi di Gladio.

Secondo me il risultato di queste deduzioni nonn è difficile da inquadrare nell'ipotesi che il 16 marzo 1978 in Italia si sia attuato un Golpe e che questo sia perfettamente riuscito. Ci sono altre cose, sentite dire dal Senatore Pellegrino, nel corso di questi anni, ed altre lette da qualche parte circa i covi del SISDE che sarebbero stati usati dai Brigatisti per tenere sequestrato l'On. Moro e questo depone a favore della tesi di Pellegrino che ha dichiarato in un intervista  che sia l'est che l'ovest avevano interesse ad evitare il progetto politico che fu di Moro e Berlinguer e mantenere gli equilibri di Yalta.

Io però penso che la cosa migliore per me sia di scrivere dei fatti e limitarmi alle mie opinioni su quei fatti senza trarre le conclusioni, specie su cose dichiarate da altri e che non erano di mia conoscenza diretta. Resta tuttavia il fatto che, come scrivevo sul sito The Real... anche a proposito di paralleli nei delitti JFK, Ngò e Moro, in ognuno di questi casi senza la collaborazione di spezzoni deviati delle istituzioni questi delitti non potevano essere portati a termine con successo. Nel libro dovrò riuscire a mettere a fuoco questo concetto perchè se il KGB che, non ho dubbi, guidava le BR ed altri gruppi di terroristi in europa occidentale, nord africa  e medioriente, per poter eseguire la strage di via Fani e il sequestro e omicidio di Aldo Moro ha avuto l'aiuto e la collaborazione di quei "spezzoni deviati dello stato" (chiamiamoli così), allora questo si chiama: "Golpe"! Infatti la definizione di Golpe si ha quando con un azione violenta e di forza si cambia o devia il corso naturale della politica di un paese quale che sia.

Non c'è dubbio, quindi, che questo sia avvenuto in Italia la mattina del 16 marzo 1978.

  Ora io sto andando avanti a scrivere, ma se porterò a termine il mio libro, non sarà purgato da codardia nel dichiare quello che so e sento vero, ma ho bisogno di sapere che non sarei lasciato solo ...sarebbe non solo pericoloso per me, ma anche dannoso per la mia famiglia. Come ti dissi, se avessi potuto andare a scriverlo in USA, saremmo stati tutti al sicuro e questo discorso non avrebe avuto senso, ma  così non è stato ed io sono ancora qui e probabilmente, a causa degli strascichi di quelle persecuzioni giudiziarie che denunciai il 23 luglio 93 proprio al capo dello stato O.L. Scalfaro e Francesco Cossiga, non potrò andr via tanto presto. Dovrò chiedere l'affidamento al servizio sociale a giorni... per quella condanna che hai letto sul sito e della firma con timbro che non riporta la dicitura "delegato dal sindaco" sull'autentica che mi ha impedito, come pretesto, anche l'appello. Pubblicherò per intero anche quegli atti giudiziari, compresa la dichiarazione, dichiarata falsa dagli stessi agenti, che fu usata per il mio arresto, in modo che chi legge sappia di quali istituzioni si sta parlando.

 Hai parlato col padre di Tano Giacomina? mi piacerebbe leggere il tuo articolo sulla sua intervista, soprattutto lui ricorderà, sen'altro meglio di me, come è scampato il figlio alla strage del Lucina a Djen Djen, mi hai detto che è una delle inchieste di cui ti sei occupato.

  G71



Per approfondire:
STRATEGIA DEL COLPO DI STATO - Manuale Pratico, di Edward Luttwak, Rizzoli Editore, 1983