Arconte segnala a Gregoretti imprecisioni nell'articolo GQ (29 ottobre)

Ciao Marco, finalmente ho potuto leggere  GQ di Novembre, un bell'articolo che, come hai detto tu, in così poco spazio, ma non è poco quello riservato dal giornale,  più chiaro non poteva essere. Ho rilevato alcune inesattezze che immagino dovute alle esigenze di sintesi. Te le faccio notare, per tua conoscenza, ripercorrendo il tuo articolo passo passo (intanto ci sarà rimasto male Salvatore, il vostro primo affezionato lettore in zona, il barista del Bar vicino al mare di San Giovanni che non leggerà che sei stato lì ...gli spiegherò io le esigenze di spazio):

Intanto siamo sempre alle solite con lo spionaggio ...tutti vittime di James Bond. In realtà noi  eravamo "controspionaggio" e non spionaggio c'è una grande differenza, per esempio persone come il "Doctor Franz", il dentista di Praga e il macellaio di Sirte in Libia, erano spie. Gli agenti sono i poliziotti, nel Sid c'erano sottufficiali e ufficiali del SID, ma nessun agente, quelli li ha avuti dopo il sisde, ma è un dettaglio di cui nessuno è in grado di capire la differenza "tecnicismi", ma è bene che tu lo sappia.

1- riguardo la vicenda della persecuzione giudiziaria, si sarebbe dovuti andare più a fondo, perchè è uno spaccato, documentato e provato dagli stessi atti giudiziari che solo in parte hai letto di cosa si intende anche a Washington per "magistraura politicizzata" Italiana e senza tema di smentita lo si sarebbe potuto affermare pubblicamente ...ragioni di spazio lo so, peccato; anche di Tano e del suo calvario, compreso lo sgozzamento dei suoi compagni in Algeria nel 1994, prima dell'incidente al capo Verde, ed il perchè di questi atti dovuti al mancato rispetto degli accordi a cui ci eravamo impegnati tra l'83 e l'86 sarebbe stato necessario dire qualcosa di più per rendere comprensibile la sua vicenda;

2 - La definizione che dai di Gladio (quella che conosco) nel riquadro con Andreotti mi sembra la più esatta possibile, ma mi dispiace sempre sembrare la "controparte" dell'elenco dei 622, sicuramente è per questo che l'associazione dei portavoce Matheu (In Gladio lui e la Moglie) e Gironda (in Gladio lui ed il fratello),  non mi può vedere pur senza conoscermi, invece sai bene che gli faccio sempre i migliori auguri di riuscire ad ottenere il riconoscimento e la pensione che chiedono perchè non sono certo io a dire che non erano Gladiatori per davvero! ...semplicemente non mi sono mai posto il problema, tutto qui.

3 - Questo è importante che lo correggo, anche se nel sito è spiegato bene, nell' aula magna della scuola SAS di Viterbo non ci andai solo io, ma tutti gli allievi di quel corso, il 14° A.S.  in turni perchè eravamo circa 700, dunque di testimoni che si è tenuta davvero quella selezione ce ne sarebbero fin troppi, almeno tra quelli che non furono "selezionati". Mio Padre le decorazioni le ricevette quando lo passarono alla PAI, la famosa polizia dell'Impero, insieme al gen. Zambonini, ma è irrilevante ai fini della verità storica dei fatti.

4 - ...Oggi, infatti, "sarei" Comandante di vascello! la nomina mi fu fatta ad Aprile 1985, appena rientrato dal Nord Africa per una breve licenza, pochi mesi dopo (17-10-'85) Bourghiba firmò l'impegno, con il Senatore Andreotti, a non nazionalizzare niente di Italiano in Tunisia ed un mese e due giorni dopo fui arrestato sul Rif  "una coincidenza".

5 - (dal 1976 fa anche parte del nucleo speciale di Gladio Comsubin) questa è un inesatteza, probabile incomprensione, Comsubin significa: Comando-Sub-Incursori, quelli della marina lo eravamo tutti, come le aquile erano tutti paracadutisti e/o aviatori, ma è irrilevante ai fini storici;

6 - Sono stato a Beiruth diverse volte e in finale del tuo articolo descrivi qualcosa avvenuto nel 1975, a ferragosto del '75, come avvenuto a Dicembre dello stesso anno, ma è irrilevante, meglio notarlo però.

7 - Credi che in Italia, dato lo scarso rilievo dato alla notizia, tutti sappiano la storia del DC10 Francese "ritorsione per il CIAD" e degli ergastoli dati a Jalloud, cognato di Gheddafi e uomo di fiducia del KGB in Liba e ad altri cinque Libici e del rinvio a giudizio per strage di Gheddafi, sentenziati dalla corte d'appello Francese? Sembra la stessa storia di Ustica e di Bologna, anzi, nelle motivazioni sono assolutamente identiche! basta sostituire Ciad con Malta, sarebbe stato un completamento inserirci poche righe di spiegazione;

8 - Sull'affare Maltese chi non sa di che si tratta non ci capisce nulla, ma hai ragione, ci sarebbe voluto un libro.

9 - Ho visto le foto, Bourghiba ha sempre la faccia di ciò che era, un dittatore, ma in quell'area di mondo nemmeno dei peggiori. Fa impressione vedere Craxi e ricordare chi era e la fine che ha fatto. Fosse vivo saresti andato ad Hammamet e potevi chiedergli, ma è vero che Nino Arconte gli predisse tutto ciò che gli è poi accaduto fin dal 1989? e come mai non gli credette? Ma questo lo predissi anche a Berlusconi quando decise di mettersi in politica ...presumibilmente mi credette anche lui dopo i fatti del '94 e seguenti, sempre che chi ha ricevuto il mio esposto al Presidente del Consiglio glielo abbia effettivamente consegnato. In questa veste di Presidente del Consiglio, infatti, gli scrissi, denunciando anche a lui il golpe giudiziario e la persecuzione conseguente che subivo già da anni.

10 - Peccato che non hai avuto più spazio per la Base di capo marrargiu, infatti, non si capisce che non c'è nessuna base a capo marrargiu, i nostri erano campi mimetici e corsi di sopravvivenza, non necessitavano di alcuna struttura edilizia; [NDR: la CIA però pagò davvero, e quando si accorsero che i soldi erano invece serviti per costruire le ville a Stintino dei soliti ladroni, ci rimasero malissimo]

11 - Belle le foto di Gianni Nardi e di Gasparri, devo correggerti, ma non è importante, anche Gasparri era un aquila, forse non lo sai, ma era un parà della Folgore, come Nardi ed era innamorato dell'Italia, ...quasi come Nardi. Nel mondo dello spettacolo aveva solo la sua attività di copertura.

12 - Riguardo la morte di Ferraro: non sapevo nulla della lettera e della notizia data dal TG3, ma torna con le "coincidenze" E poi, noi non eravamo tipi da suicidio, un atto di viltà, sempre e comunque! Un'altra coincidenza è stata quella che mi vede protestare ancora una volta con la Presidenza del Consiglio: subito dopo la pubblicazione degli elenchi di Gladio, preparo un esposto con richiesta di chiarimenti indirizzata al Presidente del Consiglio più o meno a metà febbraio '91; il 2 marzo '91, hai visto quella falsa dichiarazione degli agenti di PS che portò al mio arresto in flagranza di un reato che era stato solo simulato con il concorso di un peripatetico disponibile a questo genere di cose. Hai letto poi, nei verbali di udienza a Roma, sei anni dopo, gli stessi agenti smentire i fatti che servirono ai "giudici" per arrestarmi e condannarmi ...della serie "coincidenze".

13 - si scrive Son Nhut (e non Lonj Nui) ma è irrilevante visto che non lo troveresti sulle carte, era un pista militare abbandonata. Eravamo tra Son-Nhut  e Long-Xuyen, a circa 65 Mls. (100 Km.) da Saigon ed a 40 Mls. dal confine Cambogiano, (ed a 55 Mls. da Kien-Thanh, la costa più vicina, ... già, non mi dispiaceva studiare una possibilità di "imprevisto ritorno").

Certo che hai fatto un bel lavoro, ma per dire tutto quel che c'è da dire su vent'anni di guerra fredda e dieci di persecuzione stalinista in Italia ci vorrebbe lo spazio di un libro, ma io non lo saprei scrivere. Sono sempre pronto a partire prima del prevvisto o a qualsiasi altra evenienza. Solo che se partissi ora, alla fine non mi limiterei a chiedere asilo, ma denuncerei le autorità Italiane per persecuzione, in violazione dell'art.14 della convenzione ONU, pubblicamente e, se trovo l'appiglio legale, anche alla Corte suprema Americana che, tra gli altri  scopi, si prefigge la lotta alla tirannia, come del resto recita anche la costituzione Americana. Ora mi potrò leggere il resto del giornale (sopratutto Asia argento ...;0)

Ciao, alla prossima.