Il Presidente della Commistione per le Stragi dice la sua (28 ottobre)

PELLEGRINO, C' E' QUALCOSA DI PIU' SEGRETO DI GLADIO (ANSA) - ROMA, 28 OTT -

''NON VORREI VIOLARE SEGRETI ISTRUTTORI, TUTTAVIA POSSO DIRE CHE DA UN'INDAGINE GIUDIZIARIA STA EMERGENDO UN' IPOTESI CLAMOROSA: CIOE' CHE QUANDO GIULIO ANDREOTTI PARLO' PER LA PRIMA VOLTA DI GLADIO, VOLESSE IN REALTA' GETTARE IN QUALCHE MODO UN OSSO ALL' OPINIONE PUBBLICA PER COPRIRE QUALCOSA DI PIU' SEGRETO, DI PIU' OCCULTO E PROBABILMENTE ANCHE DI PIU' ANTICO RISPETTO A GLADIO''. E' QUESTO UNO DEI PASSAGGI DEL LIBRO ''SEGRETO DI STATO'' CHE SARA' NELLE LIBRERIE A PARTIRE DALLA PROSSIMA SETTIMANA E CHE RACCOGLIE UNA LUNGA INTERVISTA A GIOVANNI PELLEGRINO, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE D' INCHIESTA SULLE STRAGI. PELLEGRINO NON AGGIUNGE ALTRI ELEMENTI, MA COLLOCA QUESTO SUO ACCENNO NEL CAPITOLO DEDICATO A ''GLADIO E LE ALTRE''. ''IO NON POSSO DIRE SE SIA ESISTITA UNA GLADIO PARALLELA, QUELLO CHE POSSO DIRE CON CERTEZZA - DICE IN UN' ALTRA RISPOSTA DELLO STESSO CAPITOLO - E' CHE LA GLADIO CHE CONOSCIAMO NON ESAURISCE QUESTO MONDO SEGRETO, SOTTERRANEO. ANZI, PIU' SIAMO ANDATI AVANTI NELLE INDAGINI, PIU' QUELLO DI GLADIO CI E' APPARSO COME UN RUOLO MINORE''.



(ANSA). PELLEGRINO, IN STRATEGIA TENSIONE ANCHE CONTRASTO NORD-SUD (ANSA) - ROMA, 28 OTT -

NON SOLO LA TRADIZIONALE INTERPRETAZIONE DELLA STRATEGIA DELLA TENSIONE COME CONSEGUENZA DELLO SCONTRO EST-OVEST E CON UNA FUNZIONE ANTICOMUNISTA, MA ANCHE LO SCONTRO NORD-SUD: E' QUESTA UNA DELLE NOVITA' INTERPRETATIVE PRESENTE NEL VOLUME DI GIOVANNI PELLEGRINO, ''SEGRETO DI STATO'', CHE TRATTA DIFFUSAMENTE DEI COSIDDETTI ''MISTERI D' ITALIA''. RISPETTO ALLA VULGATA INTERPRETATIVA, PELLEGRINO DICE: ''GLI APPROFONDIMENTI DI QUESTI ULTIMI ANNI MI HANNO CONVINTO CHE LA CHIAVE DI LETTURA ANTICOMUNISTA E' INSUFFICIENTE PERCHE' PORTA A UNA RICOSTRUZIONE UNILATERALE''. ''NEI DELICATI EQUILIBRI STRATEGICI DELL' AREA - SOTTOLINEA PELLEGRINO - L' ITALIA ERA LA PORTAEREI DELLA NATO NEL MEDITERRANEO E DOVEVA RIMANERE IMPRIGIONATA IN QUEL RUOLO. SE, NEI CONFLITTI NORD-SUD, PROVAVA AD ASSUMERE UNA POSIZIONE AUTONOMA, SCATTAVANO IMMEDIATAMENTE SPINTE DI CARATTERE GEOPOLITICO VOLTE A RICONSEGNARLA IN QUEL SUO RUOLO SOSTANZIALMENTE SUBALTERNO''. PELLEGRINO SI SOFFERMA A LUNGO SUI RAPPORTI ITALIA-LIBIA, ITALIA-MONDO ARABO. ''GLI AMBIENTI VICINI ALLE MULTINAZIONALI MAL SOPPORTAVANO L' ATTIVISMO DEL PRESIDENTE DELL' ENI, ENRICO MATTEI, O LA POLITICA FILO-ARABA DI GIULIO ANDREOTTI E ALDO MORO, E CERCAVANO DI CONTRASTARLA ALIMENTANDO SITUAZIONI DI INSTABILITA' ALL' INTERNO DEL NOSTRO PAESE''. LA POLITICA FILO-ARABA ITALIANA, POI, ERA SGRADITA ALLE LOBBIES EBRAICHE, MOLTO POTENTI IN INGHILTERRA E NEGLI USA. SE CONSIDERIAMO LE DIFFICOLTA' CHE INCONTRA LO STESSO GOVERNO AMERICANO NEL MISURARSI CON QUESTI PROBLEMI, E' FACILE IMMAGINARE L' EFFETTO CHE POTEVA PROVOCARE IN QUEGLI AMBIENTI IL TENTATIVO DELLA PICCOLA ITALIA DI CREARSI UN SUO SPAZIO NEL MEDITERRANEO''. PELLEGRINO PARLA ANCHE DEL RUOLO DELLA GERMANIA E DI ISRAELE RISPETTO ALL' ITALIA. QUESTI DUE PAESI AVEVANO ''INTERESSE AD ACCREDITARSI AGLI OCCHI DEGLI AMERICANI COME GLI ALLEATI PIU' AFFIDABILI E INFLUENTI: LA PRIMA NELLO SCACCHIERE EUROPEO, IL SECONDO IN QUELLO MEDITERRANEO. E DUNQUE ANCHE LORO SOFFIAVANO SUL FUOCO DELL' INSTABILITA'''. (ANSA). CP/ARS 28-OTT-00 18:22



Nota di G71: Io sono stato attento a scrivere i fatti di cui sono a conoscenza e a parlare solo di ciò che è di mia conoscenza diretta e poi, se l'ho ritenuto opportuno, ho aggiunto mie considerazioni e riflessioni ma sempre dichiarandole tali e, quindi, soggette a errore di parte. Ma i fatti sono e restano sempre fatti, specie quando sono vissuti sulla propria pelle. Certo il senatore Pellegrino ha fatto inchieste sulle stragi, ma nella sua commissione, degli stessi racconti-testimonianza sugli stessi fatti, sono uscite opinioni contrastanti ed una contro l'altra. Questo credo sia dovuto alla volontà di cercare ognuno una verità comoda o meno scomoda alla parte politica di appartenenza ...anche in buona fede purtroppo! Ma la verità non si trova così, tutt'altro, così si finisce per depistare dalla verità, ...vedi Ustica & Co. All'epoca dell'articolo su America Oggi ancora non c'era stato il rinvio a giudizio di Gheddafi e le condanne dei Libici per la strage del DC10 in seguito ai fatti del Ciad ...basta cambiare, come detto, Ciad con Malta, Dc10 con DC9, Italia con Francia e la storia è identica, ma in Italia, giudici di una parte politica chi rinviano a giudizio? ...i generali che avrebbero depistato nascondendo le responsabilità Americane e Francesi !? - Dalla commissione stragi dei DS  è uscita una relazione che su tutti i giornali ha detto: "Stragi: di stato e americane" - Da poco altri senatori della Commissione stragi del Polo e Marco Taradash dichiarano, ma senza avere lo stesso spazio sui giornali: "La strategia della tensione è un'invenzione di certa sinistra bisogna riabilitare i generali sotto processo per Ustica" - Dopo tutti questi anni di Commissione stragi questo è il risultato? La verità è un altra cosa.

Chiederesti al Senatore Pellegrino cosa pensa di una nazione che consegna le persone perseguitate, alle quali ha dato rifugio dalle persecuzioni Libiche, ai loro persecutori che li ammazzano come cani? - Ti ricordo come avevo gia' detto tutto due anni e mezzo fa al vostro giornale che pubblicò tutto ma che la stampa italiana poi non riprese nulla... perchè non devono far sapere agli Italiani la verità!, soprattutto come funziona ormai la giustizia che questo nome non dovrebbe usurpare e le prove di quanto affermo le hai viste anche tu e sono depositate nelle cancellerie d'Italia, d'Europa e dello stesso Onu. Ti ho detto cose difficili da accettare lo so, a volte per qualcuno sconvolgenti! ma come può essere non sconvolgente la vera storia di un paese che si è trovato in una guerra mai dichiarata da nessuno ma non per questo meno crudele e senza quartiere. Un paese che si è trovato ad essere un campo di battaglia tra est-ovest e nord-sud del mondo. Coinvolto suo malgrado in conflitti ideologici e religiosi crudeli e con i quali in qualche modo doveva conviveree difendersi. Cercando di spostare i conflitti il più possibile lonatno dalle nostre città e con una parte dello stato che teneva per il nemico, a volte solo per questioni di interesse, non ideali. Una guerra resa ancora più feroce dal fatto che nessuno la voleva ammettere, forse solo per questioni di opportunità politiche. Ricordi quando i Brigatisti Rossi catturati dichiaravano: "mi dichiaro prigioniero di guerra". Erano i soli sinceri in queste dichiarazioni e certamente si battevano per degli ideali, sbagliati finchè si vuole ma erano ideali. Ma nessuno aveva dichiarato quella guerra. Oggi si scopre, malgrado le censure di stato, che anche il PCI altroché estraneo, in quegli anni collaborava con i BR, (o almeno una parte di essi!) dichiarazioni di Loiacono dei giorni scorsi: mi aiutò a scappare il PCI!!! Ma quella guerra nessuno l'aveva ammessa e tantomeno dichiarata, quindi nessuno la può dichiarare finita. Perciò chi l'ha combattuta resti nel limbo ...non si rilasciano i prigionieri se non con artifici e raggiri: ...semilibertà, affidamenti sociali etc.  e chi l'ha combattuta dalla parte dello stato? sono tutti morti, cancellati e perseguitati, impegnati a difendersi da simulazioni mostruose di cui hai visto solo un breve riassunto. Ora capisco cosa erano le purghe di Stalin, ma io le ho vissute in Italia, in occidente democratico ...Occidente democratico ancora? Riguardo a Gardini e alle deposizioni anche di Flik all'epoca del suo "suicidio", trovi ancora tutto su www.affaritaliani.it al capitolo dossier, casi irrisolti, Gardini ...fattela da solo un opinione su chi archivia per suicidio una cosa simile!!!

 Di nuovo rispetto all'articolo del '98 c'è che a cercare contatti per giungere alla prigione di Moro ed alla sua liberazione a Beiruth mi ci hanno mandato il 6 marzo '78 (Gregoretti ha visto i documenti originali dell'epoca, depositati anche in USA) e consegnai l'ordine a Mario Ferraro a Beiruth circa cinque giorni dopo, poi partii per Alessandria d'egitto. In navigazione per Alessandria d'Egitto ricevetti la notizia via Roma radio che l'On. Aldo Moro era stato rapito dalle BR e la sua scorta uccisa in via fani ...era il 16 marzo 1978!

Mario Ferraro, è stato suicidato nel bagno di casa sua il 16 luglio 1995, aveva una lettera con un ordine strano da eseguire in Libano nel marzo 1978  ..quella stessa che gli avevo consegnato io? (notizia pubblicata da Gregoretti e ricevuta dal TG3, io lo ignoravo).

Non ci sono misteri per me, solo depistaggi e volontà di continuare a nascondere la verità che è sotto gli occhi di tutti, ma per impedire che sia fatta luce non ci si è fermati davanti a niente ed ancora è così. Ma nascondendo la propria storia non si costruisce altro che menzogne su menzogne in un vortice senza fine che inghiottirà tutto e tutti. Spero almeno che nessun complottardo si salvi.