Denuncia del Siulp
Schedature di agenti nella questura di Roma
http://www.liberazione.it/giornale/04-10mer/SOCIETA/SOC-4/box.htm

Nella questura di Roma, ci sarebbero elenchi e schede riferite a poliziotti di sinistra, attivisti sindacali e, comunque “scomodi” per la tranquillità dell’ufficio. La denuncia viene dal Siulp, il sindacato unitario dei lavoratori di polizia, che già a settembre ha scritto al capo della polizia, al questore e al ministro degli Interni per avere chiarimenti su una lista di lavoratori di ps in servizio nella Capitale con le annotazioni dei periodi di assenza dal lavoro. La questione è stata ripresa in un’interrogazione al Viminale firmata dai parlamentari di Rifondazione comunista. Secondo ricostruzioni ufficiose, l’elenco sarebbe stato consegnato al personale medico della polizia di stato dai vertici stessi di via Genova, sede centrale della questura capitolina. Un caso di pressioni indebite sui sanitari interni al corpo per indurre questi ultimi a riservare “trattamenti particolari” nei rapporti con gli agenti segnalati. Tutto tace, per ora, al dipartimento di pubblica sicurezza mentre dalla questura, stando ai contenuti dell’interrogazione, sarebbero giunte risposte vaghe e contraddittorie. Anche l’esito nullo di un incontro tra il Siulp e i dirigenti di via Genova confermerebbe l’attiva partecipazione dell’amministrazione alla discutibile azione. Che già sia il nuovo corso indotto dalla riforma?