I fondi di "Gladio": Gironda, solo un prestanome? (21 novembre)
[e se così fosse, dove sono finiti i soldi?]

Sottotitolo: "Al mio bel castello, Giron-diron-diron-dello..."

Da: "Gladio, la repubblica parallela", di Emanuele Bettini. Ediesse 1996

Esaminando i risultati di ulteriori ricerche sulla struttura "Gladio", ufficialmente sciolta ma probabilmente ancora operativa, si sta profilando una "rete" di imprese gestite da amministratori in qualche caso compresi nel famoso elenco dei 622 "gladiatori". Le verifiche si limitano per il momento alla città di Milano. Per una migliore comprensione dell'argomento trattato, riportiamo le ragioni sociali e gli stralci delle visure camerali delle ditte oggetto della nostra indagine: il responsabile di "Gladio" per la Lombardia, Francesco Gironda, è amministratore di una serie di società con sede in Milano.

1) "Artemisia di Francesco Gironda e C. s.a.s."

Sede: Viale Regina Giovanna 9 - Milano.
Data di costituzione: 17 maggio 1967.
Tipo dell'atto: Privato, autenticato dal notaio dottor Eugenio Gelpi con repertorio n. 334619.
Data inizio attività: 17 maggio 1967
Oggetto sociale: Partecipazioni finanziarie, commerciali, immobiliari, acquisto, vendita, permuta di beni mobili ed immobili nonché gestione degli stessi. La società potrà compiere tutte le operazioni necessarie per il raggiungimento dello scopo sociale.

Poteri da statuto: Socio accomandatario: Gironda Francesco nato il 19 giugno 1938 a Milano; residente a Milano, Via Solferino 24 (socio accomandatario dal 17 maggio 1967).
Socio accomandante: Negrone Vittorio nato il 29 ottobre 1932 a Genova (socio accomandante dal 30 novembre 1976)

2) "Puerto Rico S.r.l."

Sede: via F.lli Gabba 9 - Milano
Codice fiscale: 80071890158
Data di fondazione: 20 novembre 1972.
Tipo dell'atto: Pubblico, redatto dal notaio dottor Raffaello Meneghini con repertorio n. 176182/29106. Iscrizione registro delle imprese di Milano al n. 151121
Forma amministrativa: Amministratore unico.
Capitale sociale: Deliberato 20.000.000 - sottoscritto: 20.000.000
Oggetto sociale: Acquisto, vendita, permuta, gestione e amministrazione di beni mobili ed immobili, sia rustici che urbani, tanto civili che industriali; costruzione, ricostruzione e valorizzazione in genere di beni immobili, rustici ed urbani, sia civili che industriali, per la loro vendita in blocco o frazionata, anche mediante la costruzione di condominii; assunzione di finanziamenti [NDR: Bankenstein] a breve, a medio e a lungo termmine, con istituti di credito, italiani o stranieri, con persone fisiche o giuridiche, sia italiane che straniere, anche contro rilascio di garanzie mobiliari; assunzione di mutuo a breve, medio e lungo termine, anche con istituti o sezioni di credito fondiario, sottoponendo all'ipoteca, se richiesto, il o gli immobili sociali a garanzia della puntuale restituzione della somma mutuata. La società potrà compiere tutte le operazioni necessarie per il raggiungimento dello scopo sociale.

Poteri associati alla carica di amministratore unico: L'amministratore unico ha i più ampi poteri per la gestione ordinaria della società, con facoltà di nominare, nell'ambito dei suoi poteri, procuratori speciali o AD NEGOTIA per determinati atti o categorie di atti di straordinaria amministrazione, intendendosi come tali in via tassativa; l'acquisto, la vendita, la permuta di beni immobili e di dirittireali; il loro conferimento in società costiuite o costituende (...)
Amministratore unico dal 6 dicembre 1989: Gironda Giampaolo, nato l'11 giugno 1943 a Rimini; residente  Milano - Via Ceradini 2. Cessazione da tutte le cariche o qualifiche per Gironda Francesco nato a Milano il 19 giugno 1938 a partire dal 6 dicembre 1989 (amministratore unico).

3) "Ergi s.r.l."
Sede: Milano - Via F.lli Gabba 9.
Data di costituzione: 15 maggio 1973.
Tipo dell'atto: Pubblico, redtto dal notaio dottor Antonio Mascheroni in Monza con repertorio n. 20167.
Forma amministrativa: Consiglio di amministrazione - numero minimo 3, numero massimo 5 - numero amministratori in carica 5.
Oggetto sociale: Consulenza sia in Italia che all'estero per progettazione di lottizzazioni di terreni, per la ricostruzione, la valorizzazione in genere, e la compravendita sia in blocco che frazionatamente di beni immobili, rustici ed urbani, sia civili che industriali, anche mediante la costruzione di condomini; consulenza per l'assunzione di finanziamenti a breve, a medio ed a lungo termine presso istituti di credito.
Consiglio di amministrazione: Presidente Visconti di Modrone Matilde, nata a Somma Lombardo il 18 novembre 1944 - presidente del consiglio di amministrazione dal 15 maggio 1973.
Consigliori: Agostoni Ernesto, nato a Milano il 24 marzo 193?, consigliere dal 15 maggio 1973;
Erspamer Alberto, nato ad Avio il 10 gennaio 1938, consigliere dal 15 maggio 1973;
Gironda Francesco, nato a Milano il 19 giugno 1938, consigliere dal 15 maggio 1973;
Malcovati Fabio, nato a Milano il 9 marzo 1946, consigliere dal 15 maggio 1973.

4) "Girca distribuzione - prodotti internazionali ad alta tecnologia di Bruno Cappuccio e di Francesco Gironda s.n.c."

Sede: Milano - Via Paganini 4.
Codice fiscale: 04572250159
Data di costituzione: 23 ottobre 1979.
Tipo dell'atto: Privato, autenticato dal notaio dottor Cesare Bellotti con repertorio n. 34386.
Oggetto sociale: L'esercizio del commercio all'ingrosso ed al dettaglio di prodotti ad alta tecnologia nel settore dell'arredamento di civili abitazioni, uffici e comunità. Potrà inoltre esercitare tale commercio per corrispondenza su catalogo ed a domicilio.
Poteri associati alla carica di socio amministratore: L'amministrazione e la rappresentanza della società spettano congiuntamente ad entrambi i soci amministratori; essi firmeranno premettendo pa ragione sociale della società.
Soci: Cappuccio Bruno, nato a Milano il 24 aprile 1950, residente a Milano in via Paganini 4, socio amministratore dal 23 ottobre 1979.
Gironda Francesco, nato a Milano il 19 giugno 1938, residente a Milano in via Clerici 13, socio amministratore dal 23 ottobre 1979.

Confrontando le quattro società, rileviamo la seguente distribuzione degli uomini di "Gladio":

Artemisia: Gironda Francesco
Puerto Rico Srl: Gironda Francesco
Ergi Srl: Espamer Alberto
Gironda Francesco
Girco snc: Cappuccio Bruno
Gironda Francesco

All'interno della struttura Gladio i sopraelencati nominativi vanno così distribuiti:

- Francesco Gironda (Arruolatore: Vincenzo Tiberti - 14 settembre 1964 - Informazioni: 4 luglio 1973) n. 00270 Capo Nucleo P [Propaganda] - Capo Ruc.
- Alberto Erspamer (Arruolatore: Francesco Gironda - 1-10-1976 - Informazioni: 4-7-1974) n. 00756 Capo S - Ruc.
- Bruno Cappuccio (Arruolatore: Enzo Beltrami - 21-6-1980 - Informazioni: 13 gennaio 1976) n. 00819 Addetto Ruc.

Esaminando i dati ricaviamo che Alberto Erspamer (in elenco Espamer) e Bruno Cappuccio entrarono a far parte delle società di probabile copertura dell'organizzazione tra la fase di contatto e l'arruolamento effettivo. si rileva inoltre che altri nominativi non figuranti negli elenchi ufficiali di "Gladio" entrarono a far parte del Consiglio di amministrazione della "Ergi s.r.l." nella stessa data in cui entrarono Gironda ed Erspamer.

Si rileva infine che Giampaolo Gironda, parente di Francesco Gironda, subentra a quest'ultimo nella carica di amministratore unico della "Puerto Rico s.r.l.". Questa alternanza nelle cariche lascia intravedere una correlazione tra i due, pur non essendo Giampaolo Gironda compreso negli elenchi ufficiali dei "gladiatori".

Questa piccola indagine campione sulla città di Milano è solo l'inizio di uno studio che giustamente andrebbe approfondito per completare il presunto quadro generale dell'estensione della rete "Gladio" su tutto il territorio nazionale.

Resta comunque un particolare da esaminare con maggiore attenzione: individuando gli indirizzi delle società sulla pianta di Milano, scopriamo che Francesco Gironda ha un recapito in Via Solferino 24, esattamente a fianco della sede del "Corriere della Sera" e che, anche se per puro caso, Viale Regina Giovanna (sede dell "Artemisia") e via Solferino sono a poche centinaia di metri da Via Palestro, luogo dell'attentato in cui persero la vita cinque persone nel luglio del 1993. Inoltre, questi due indirizzi sono in prossimità del Comando dei Carabinieri di Via Moscova, del Comando della Guardia di Finanza, dell'Ospedale Fatebenefratelli e del Teatro alla Scala. Ora citiamo per obbligo di informazione, la distribuzione e il raggio d'azione di alcuni componenti della struttura "Gladio" in Milano. Per comodità di lettura riportiamo solo i nomi dei "gladiatori" ufficiali, le ditte ad essi collegate:

1) Enzo Beltrami

Nato il 27 aprile 1923  Bonassola (SP) - Arruolatore: Saverio, 23 marzo 1973, Informazioni: 25 ottobre 1971 - n. 623 - Qualifica: organizzatore - Recapiti: Via Borgognone 13; via Pinerolo 24 - Milano.

Società in cui figura il qualità di amministratore in carica o recesso:
- Zwicky s.p.a. (in liquidazione) Via Paolo Uccello 8 - Milano (liquidatore dal 5 marzo 1965).
- Iniziative finanziarie per il commercio, il turismo ed i servizi (NDR: ci puoi giurare) s.p.a., Corso Venezia 47 - Milano (cessazione dalla carica di consigliere dal 7 maggio 1991).

2) Bruno Cappuccio

Nato il 24 aprile 1950 a Milano, arruolatore: Francesco Gironda - 21 giugno 1980, Informazioni: 13 gennaio 1976, n. 819 - Qualifica: addetto Ruc - Recapiti: Via Paganini 4 - Milano, Via Marco Aurelio 42 - Milano.

Società in cui figura in qualità di amministratore in carica o recesso:

- Effevi s.r.l., via Parini 9, Milano (cessazione dalla carica di amministratore unico dal 6 aprile 1992).

- L'antica fiorita s.r.l., via Eustachi 3, Milano (amministratore unico dal 27 gennaio 1992).

- Edil Rampina s.r.l., via De Amicis 30, Milano (cessazione dalla carica di amministratore unico dal 12 marzo 1991, ditta cessata in data 21 gennaio 1992 con denuncia in data 27 febbraio 1992 per trasferimento in Roma, via Panisperna 95).

- Immobiliare Sole Verde s.r.l., via De Amicis 30, Milano (ditta in liquidazione volontaria dal 13 ottobre 1992, cessazione dalla carica di amministratore unico dal 21 novembre 1989).

- Equipe s.r.l., via Eustachi 3, Milano (apertura del fallimento in data 4 dicembre 1990, cessazione dalla carica di amministratore unico dal 21 settembre 1989).

- Fin Merchant Sviluppo s.r.l., via Paganini 4, Milano (data costituzione 17 gennaio 19984, data inizio attività: 4 dicembre 1989, amministratore unico in carica dal 17 gennaio 1984).

- Stella Prima s.r.l., via De Amicis 30, Milano (ditta in liquidazione volontaria dal 22 ottobre 1991 per traferimento a Roma, via Panisperna 95, cessazione dalla carica di amministratore unico dal 26 settembre 1989).

- Cosma s.r.l. - Via Enrico Toti 22, Monza (MI), amministratore unico dal 30 ottobre 1987.

- A. Bi. Elle s.r.l., via De Amicis 30 Milano (ditta in liquidazione volontaria dal 22 ottobre 1991, per trasferimento a Roma in via Panisperna 95, cessazione dalla carica di amministratore unico dal 28 febbraio 1990).

- Immobiliare Rosa Blu s.r.l., viale Regina Giovanna 38 Milano (cessazione dalla carica di amministratore unico dal 28 febbraio 1991).
- Immobiliare Cogespa s.r.l., via De Amicis 30, Milano (ditta cessata in data 9 gennaio 1992 per trasferimento sede a Roma, procuratore generale dal 22 novembre 1989).
- Parteco partecipazione editrice cooperativa a r.l., via Paganini 4, Milano (ditta in liquidazione volontaria dal 23 dicembre 1991, liquidatore dal 23 dicembre 1991 in subentro ad Alberto Erspamer nato ad Avio il 10 gennaio 1938, gladiatore in elenco al numero 756).
- Alleanza di risparmio e consumo Arc soc. coop. a r. l., via Montenapoleone 18, Milano (presidente del Consiglio di mministrazione dal 3 ottobre 1978).
- Nuova edilizia lombarda s.c.r.l., via Dante 33, Carbonate (Co), sede amministrativa in via Larga 9, Milano, e successivo trsferimento della sede in Milano, via Paganini 4, sotto la nuova denominazione Edilizia lombarda s.p.a., cesszione dalla carica di consigliere dal 19 giugno 1989.
- Alleanza di risparmio (Ar) società cooperativa a r.l., via Montenapoleone 18, Milano (presidente del Consiglio di amministrazione dal 18 luglio 1984.
- Cooperativa edilizia promozione case a r.l. per azioni, via Eustachi 3, Milano (ditta in liquidazione volontaria, liquidatore dal 14 marzo 1985.
- Coniter - Consorzio interregionale Il territorio, via Eustachi 3, Milano (consigliere dal 29 febbraio 1988).
- Cooperativa Casa verde a r.l. per azioni, via De Amicis 30, Milano (cessazione dalla carica di Presidente del Consiglio di amministrazione dal 29 dicembre 1989).
- Cooperativa Caprera società cooperativa edilizia a r.l., via A. Doria 42, Milano, con successivo trsferimento della sede in via Molino delle Armi 7, Milano (cessazione dalla carica di presidente del Consiglio di amministrazione dal 28 settembre 1989).
- Immobiliare Sole Nuovo s.r.l., Piazzale Cadorna 10, Milano (ditta cessata in data 16 giugno 1992 per trasferimento a Roma in Viale Gorizia 22, cessazione dalla carica di amministratore unico dal 20 settembre 1991).

Amministratori aventi rapporti con le società in cui opera/operava Bruno Cappuccio:
(...)
- Cignozzi Claudio (nato il 17 luglio 1922 a Roma, via Panisperna 95, Roma - Edil Rampina s.r.l., Immobiliare Sole Verde s.r.l., Stella Prima s.r.l., A.Bi.Elle s.r.l.).
- Erpamer Alberto (nato il 10 gennaio 1938 ad Avio, PARTECO).
(...)

Alla fine di questa breve indagine, limitata a soli quattro nominativi compresi negli elenchi "Gladio", potremmo raggruppare per indirizzi ricorrenti alcuni punti caldi della distribuzione di aziende e uomini i cui nominativi sono presenti nei vari consigli di amministrazione delle società oggetto d'indagine:

1) Milano - Viale Regina Giovanna

- Artemisia di Francesco Gironda e C. (n.9)
- Aragone Duilio (n. 35)
- Sogaro Igino (n. 9)
- Immobiliare Rosa blu S.r.l. (n. 30)
- Albano Gioachino (n. 38)

2) Milano - Corso Venezia

- Iniziative finanziarie per il commercio e turismo s.p.a. (n. 47)
- Fin-expo s.p.a. (n. 47)
- Colucci Francesco (n. 47)

3) Milano - Via Eustachi

- L'Antica fiorita s.r.l. (n. 3)
- Equipe s.r.l. (n. 3)
- Coop. edilizia promozione case (n. 3)
- Coniter - Cons. interregionale Il territorio (n. 3)

4) Milano - Via De Amicis

- Edil Rampina s.r.l. (n. 30)
- Immobiliare Sole verde s.r.l. (n. 30)
- Stella prima s.r.l. (n. 30)
- A. Bi. Elle s.r.l. (n. 30)
- Immobiliare Cogespa s.r.l. (n. 30)
- Coop. Casa verde (n. 30)
- Borgonovo Luisella (n. 44)

5) Milano - Via Paganini

- Cappuccio Bruno (n. 4)
- Fin Merchant Sviluppo s.r.l. (n. 30)
- Parteco a .r.l. (n. 4)
- Nuova edilizia lombarda s.c.r.l.

6) Roma - Via Panisperna

- Cignozzi Claudio (n. 95)
- Edil Rampina s.r.l. (n. 95)
- Stella prima s.r.l. (n. 95)
- A. Bi. Elle s.r.l. (n. 95)

7) Meda - via Privata Icmesa

- Sandonato Giuseppe (n. 7)
- Asnaghi Gina (n. 7)

Risulta altresì interessante individuare i settori economici di appartenenza delle varie aziende:

1) Compravendita di immobili e terreni in Italia e all'estero

- Artemisia di Francesco Gironda e C.
- Puerto Rico s.r.l.
- Ergi s.r.l.
- L'Antica fiorita s.r.l.
- Immobiliare Cogespa s.r.l.
- Coniter - Cons. interregionale Il territorio
- Immobiliare Sole nuovo s.r.l.
- Edil Rampina s.r.l.
- Immobiliare Sole verde s.r.l.
- Stella prima s.r.l.
- A. Bi. Elle s.r.l.
- Immobiliare Rosa blu s.r.l.

2) Edilizia popolare e alberghiera

- Effevi s.r.l.
- Nuova edilizia lombarda s.c.r.l.
- Coop. edilizia promozione case a r.l.
- Coop. Casa verde a r.l.
- Coop. Caprera soc. coop. edilizia a r.l.

3) Società di servizi e distribuzione

- Girca - Distr. prodotti internazionali, ad alta tecnologia.
- Alleanza di risparmio e consumo a r.l.
- Alleanza di risparmio s.c.r.l.

4) Società di leasing e finanziarie

- L'equipe s.r.l.
- Fin Merchant Sviluppo s.r.l.
- Iniziative finanziarie per il commercio, turismo e servizi s.p.a.
- Fin-Expo s.p.a.

5) Import-Export

- Zwicky s.p.a.

6) Chimica e smaltimento rifiuti tossico-nocivi

- Cosma s.r.l.
- Fin Merchant sviluppo s.r.l.

7) Società editoriali e di pubbliche relazioni

- Parteco - Partecipazione editrice coop. a r.l.

Al fine di chiarire il funzionamento della struttura "Gladio" e la responsabilità diretta o indiretta dell'organizzazione negli avvenimenti drammatici che hanno attraversato la storia della Prima Repubblica, è indispensabile prendere in esame il documento sulla "Guerra non ortodossa" proveniente dallo Stato maggiore della Difesa (II Reparto, Sezione Paracadutisti addestramento speciale) a firma dell'ammiraglio Mario Casardi e trasmesso in visione alla Commissione Stragi dall'ammiraglio Fulvio Martini in data 18 dicembre 1990 con lettera prot. n. 3595/921.24/01 - Rif. f. n. 2067/C.S. in data 5 dicembre 1990. Da un'attenta analisi del fascicolo rileviamo che solo apparentemente le direttive si rifanno ad una eventuale invasione delle truppe del Patto di Varsavia, che fra l'altro ora non esiste più; in realtà le manovre incluse nel documento ci riconducono all'attuazione di un ipotizzabile colpo di Stato. Non solo, scendendo nei particolari ci accorgiamo che nel testo vengono contemplate manovre per il controllo e la limitazione di trasmissioni radiotelevisive, indicazioni di interventi in campo socio-politico-economico, nonché schedature di vario tipo e livello.

A questo punto viene da chiedersi a quale chiave di lettura porti il documento. Per facilitare l'individuazione delle parti in questione abbiamo estrapolato le frasi interessate dalla nostra indagine.

Direttive di base sulla guerra non ortodossa nei territori occupati dal nemico (NDR: la gente)
Operazione Gladio

Concetto operativo (Doc. 55/5/Gno-l/Db pag. 5):
Condurre in territorio nazionale, occupato a seguito di invasione, con particolare riguardo alla zona nord-orientale, operazioni di guerra tradizionale da parte di forze clandestine, al fine di assicurare alle Supreme Autorità responsabili della difesa del Paese la disponibilità di un'arma a lungo braccio, organizzando fin dal tempo di pace:

1) formazioni paramilitari: Gruppi operazioni speciali (Gos) con il compito di:
a) costituire "cattedre ambulanti" per l'addestramento alla Gno (Guerra non ortodossa, n.d.a.) di unità della resistenza;

2) formazioni clandestine civili:
a) predisponendo:
- Reti di azione clandestine (Rac), articolate in nuclei, per l'azione in pianura e nei centri urbani;
- Unità di guerriglia (Udg), articolate in formazioni, per l'azione in montagna;
(...)
b) costituendo:
- con priorità 1:
Nuclei informazioni, rivolti a ricercare e comunicare dti di interesse per:
- la condotta della guerra in campo politico e strategico.

Da un'analisi del Concetto operativo rileviamo immediatamente la costituzione di particolari nuclei in tempo di pace in previsione di un'eventuale invasione. Ma se approfondiamo la lettura del testo e tentiamo di dare un'interpretazione parallela al significato letterale, ci accorgiamo che emerge la predisposizione di un piano valido anche per un'azione di prevenzione interna, qualora si verificassero ovviamente condizioni tali da ricorrere ad uno stato di emergenza. Infatti rilevimo le seguenti direttive:

Procurare, con priorità 2, elementi di informazione relativi a (Doc. SS/5/Gno - l/Db pag. 11):
- sistemi di controllo della popolazione;
(...)
- situazione socio-economico-politica;
(...)
- operazioni di sicurezza interna;
(...)
- raccolta di informazioni sulle personalità chiave avversarie (NDR: civili) che possono costituire pericolo per la resistenza (NDR: alla democrazia reale);
(...)
- assegnare alle reti "a breve termine" il compito della acquisizione delle informazioni preventive.

Un altro aspetto interessante è l'attività di propaganda. Leggiamo infatti:

Modalità organizzative:
- condurre intensa azione P (Propaganda, n.d.a.) con obiettivo la popolazione, agendo principalmente con la radio (a cura della Base) e la stampa al fine di aumentare la resistenza psicologica contro l'invasione; indebolire l'azione P avversaria immettendo nei circuiti ricettivi elementi di contropropaganda facendo massa sulle informazioni rivelatrici di azioni terroristiche dell'invasore (...)

Solo in apparenza il documento si riferisce a un effettivo invasore. Se si legge oltre le righe, si scopre che l'azione di propaganda può essere rivolta nei confronti dei cittadini al fine di creare un movimento d'opinione favorevole ad eventuali iniziative contro situazioni particolari verificatesi nel Paese. Le rivelazioni di presunti attentati terroristici sventati all'ultimo momento ne sono un classico esempio.

Interessante è anche la frase: "i prigionieri giudicati importanti debbono essere esfiltrati al più presto", soprattutto se appena dopo leggiamo, nella parte dedicata al Piano logistico, che la Base nazionale del Posto Comando è il Cag di Alghero, ovvero la base di Capo Marrargiu (NDR: mai costruita) dove dovevano essere condotti gli enucleandi qualora si fosse attuato un contro-colpo di Stato.

L'interpretazione del documento è quindi tutta da discutere. E a proposito di colpo di Stato pur essendo la Gno un piano da attuarsi in caso di invasione nemica, esistono direttive da applicarsi in una situazione di attacco delle forze alleate. Il testo è sibillino, perché può essere interpretato in due modi: uno seguendo il significato letterale, l'altro rapportando il significato letterale a manovre operative strettamente collegate all'operazione "Delfino" e all'esecuzione del "Piano Solo":

Arresti automatici:

- vengono effettuati sulla base di liste tra persone di diverse categorie con particolare riguardo a personalità e funzionari di governo, ufficiali di polizia, ex comunisti, rigugiati ed immigrati, impiegati di missioni diplomatiche e di società estere, appartenenti al clero e all'aristocrazia, industriali,uomini d'affari, banchieri, proprietari di ristoranti, parenti di politici espatriati, capi di gruppi politici anti comunisti (...)
(...)
- limitazione e controllo delle trasmissioni radiofoniche e televisive;
(...)
- compilazione di questionari personali: curriculum vitae che comprendono opinioni personali sulla politica, l'istruzione, la religione, ecc.
(...)
- controllo dei mezzi di sostentamento;
- controlli sulla produzione e produttività individuale;

Come si nota, caratteristica fondamentale è la non chiarezza su chi deve applicare le norme. Sorge pertanto il dubbio sull'identità politico-militare dei destinatari dei provvedimenti, anche se troviamo un tentativo di indirizzare l'interpretazione nell'indicare il termine di ex comunisti o capi di gruppi politici anticomunisti. La situazione diventa ancora più drammatica quando leggiamo:

Controllo del tempo e del pensiero:
- costituzione di reti di agenti delatori (...)
(...)
Arresti di seconda categoria: riguardano tutte le persone che erano in contatto (famigliari, parenti, amici ecc.) con gli arrestati iniziali (...)

A chiudere l'argomento troviamo un capitolo dedicato agli "Operatori speciali del Servizio" (Ossi, n.d.a.) designa personale specificamente addestrato per svolgere, in territorio ostile e in qualsiasi ambiente, attività di carattere tecnico ed operativo connesse con la condotta della Guerra non ortodossa e i compiti istituzionali del Servizio.

Ma quali sono i compiti istituzionali del Servizio? "Gladio" è l'esempio emblematico di una struttura creata per una finalità e utilizzata in chiave deviata per altri scopi (NDR: tra cui il furto sistematico) non certo istituzionali e democratici.

Il documento Nato chiarisce la composizione degli Ossi, indicandone altresì compiti operativi:

Gli Ossi sono raggruppati in Gruppi operazioni speciali (Gos) cioè in nuclei organicamente precostituiti che rispondono alle normali esigenze d'impiego ma che possono rappresentare, a seconda dei casi:
- unità d'impiego;
- elemento di coagulazione o enucleazione di operatori per costituire nuclei adeguati alle operazioni da condurre.
Ciascun Gos è costituito da:
- comandante specializzato in informazioni generali e informazioni scientifiche;
- specialista explos.-sabotaggio, info, terrestri;
- specialista armi e tiro, info. aero-navali;
- specialista in comunicazioni e sanità.

I compiti operativi affidati ai Gos s'inquadrano in due tipi di azioni:

- Dirette: condotte direttamente contro il nemico ed il suo potenziale bellico con scopi:
- informativi;
- di sabotaggio;
- di disturbo.

- Indirette: si concretano in attività di:
- promozione ed organizzazione della resistenza;
- supporto ad unità della resistenza.

Alla fine di tutto abbiamo quindi la struttura "Gladio" schematizzata. Ora basta poco per verificare alcuni punti, formulare ipotesi e trarre le debite conseguenze.

(continua ?)