LISBONA — Javier Solana (nella foto), responsabile della politica estera e della difesa comune dell'Unione Europea ed ex segretario generale della Nato, dovrebbe «essere processato per crimini di guerra», in relazione ai casi dei militari europei morti dopo aver prestato servizio nei Balcani. È quanto ha scritto ieri il quotidiano portoghese 'Diario de Noticias'. «In Portogallo — si legge nell'editoriale — ora il ministero della Difesa ha deciso di far sottoporre a esami medici i militari che sono stati in missione in Jugoslavia». I responsabili della Nato, scrive il giornale, «e in particolare l'allora segretario generale Solana, dovrebbero rispondere di questi crimini e per questo si spera che il sempre obbediente Tribunale penale internazionale emetta ordini di cattura contro questi signori».

 Il capo di stato maggiore dell'Esercito di Lisbona, generale Martins Barrento, interviene nella vicenda uranio dicendo che «sono tutte paranoie», riferendosi in particolare alle accuse lanciate dopo la morte di un paracadutista portoghese che aveva prestato servizio nel Kosovo.