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Pagina dei Bollettini Ambientali sull'Uranio
Un' esplorazione aperta delle pubblicazioni nucleari

L' uranio e i suoi effetti sul sistema immunitario umano sono venuti recentemente alla ribalta. Si suppone che gli effetti dell'uranio sulla salute siano stati opportunamente indagati dagli operatori di Oak Ridge, tuttavia, di fatto, questo non è avvenuto. Ad Oak Ridge ci si è adoperati per nascondere il fatto che l'uranio metallico si accumula nelle ossa e non si sono fatti i test sulla contaminazione interna né le dovute segnalazioni. Di conseguenza, molti degli operai si sono ammalati di malattie relative al sistema immunitario ed hanno ritenzioni di metallo nelle loro ossa e nel sistema linfatico. Questa situazione ha a che vedere con le malattie dei reduci della Guerra del Golfo e delle persone esposte durante l'incidente della EL-AL (Amsterdam, 1992).

Nel rapporto RAND, i documenti sull'uranio hanno messo in luce alcuni dati utili e significativi. Di interesse particolare è l'accumulo dell' uranio nelle ossa ed alcuni organi dovuto alla semplice esposizione ambientale riferita all'invecchiamento. Ciò suggerisce almeno che la ritenzione dell'uranio da parte delle ossa, e di altri metalli a lunga ritenzione, può essere collegata con il processo dell'invecchiamento. Il processo dell' invecchiamento in se produce gli stessi sintomi visti nella maggior parte di queste malattie misteriose e perfino sui reduci del golfo, lo studio ha detto che questi avevano 30 anni da come si presentavano i sintomi.

Le ossa sono di interesse particolare perché rappresentano la sede delle cellule formative che generano tutte le cellule del sangue nel corpo. Si sa che le radiazioni interessano le cellule del sangue linfociti-B a livello basale. I linfociti B sono una parte essenziale della risposta immunitaria poichè creano gli anticorpi che sono gli individuatori delle cellule danneggiate o infettate da virus e dei radicali liberi nel corpo. Queste cellule producono le proteine dell' anticorpo che devono essere precise nel contenuto concatenato e corrispondenti al modello per assolvere il loro compito di anticorpo e questo processo viene danneggiato facilmente dalla presenza di metalli tossici o radicali liberi prodotti dalle radiazioni.

Gli effetti delle radiazioni da sorgenti esterne non introducono elementi tossici nel corpo e le azioni dei fagi, che gli anticorpi richiamano per designare le cellule difettose come bersaglio, non inquina le ghiandole linfatiche con contaminazioni tossiche. Per contro, le contaminazioni interne, via polvere cancerogena, spingono queste cellule immunitarie ad attivarsi ed inghiottire e digerire le cellule danneggiate intossicate e, con il tempo, si sviluppa una bioconcentrazione di questi metalli nelle ghiandole linfatiche.

Essenzialmente, la massa dell' osso ha effetto sulla bioconcentrazione nel corpo dei metalli cancerogeni come l'uranio. L' uranio danneggia le cellule dell' osso e le cellule formative a causa del suo effetto cancerogeno. Le ossa allo stesso tempo forniscono un'affluenza di uranio a tutti i tessuti nel corpo per un lungo periodo di tempo. Le cellule danneggiate dall'uranio vengono inghiottite dai fagi ed incorporate nel sistema linfatico, ciò che rappresenta un fattore critico per le prestazioni del sistema immunitario. È questo effetto che è collegato con l' inizio delle infezioni tipo HIV che sembra passato dalle scimmie all' uomo e la cui propagazione è aiutata dall'indebolimento del sistema linfatico generatosi da questo effetto. Il HIV è un virus linfotropico che può essere aiutato dagli effetti tossici linfotropici della bioconcentrazione dei metalli nell' ambiente. Tutti gli altri virus appaiono pure condizionati dallo stesso effetto ma non allo stesso modo.

In generale, la radiazione si ritiene che alteri la resistenza immunitaria attraverso il danneggiamento delle cellule formative e dei linfociti-B, la scossa tossica dei metalli a danno di queste cellule oltre ad una bioconcentrazione nel sistema linfatico che altera gli altri fattori immunitari.

Dati correlati che suggeriscono questo come effetto potenziale, sono quelli del primo caso di HIV occorso nel 1959 nella regione del Congo belga, dove l' uranio è diffuso nell'acqua e nel ciclo alimentare a causa delle miniere presenti. Inoltre, interessare è il fatto che là siano accaduti casi di Ebola e febbri emorragiche. Ulteriormente interessanti sono i casi di contaminazione nascosti dalle fabbriche di uranio di Oak Ridge dove si sono avuti problemi relativi alle piastrine delle cellule del sangue e vi sono stati casi mortali di emorragie interne e persone che sono diventate viola. Le milze hanno dovuto essere rimosse, in alcuni casi, per arrestare i problemi delle cellule delle piastrine, ciò che suggerisce danni di intossicazione causati dall'uranio.

Qui sotto, si possono leggere alcune pubblicazioni sulla distribuzione dell'uranio nel corpo ed anche leggere sui tipi di cellule presenti in queste zone e come funzionano le cellule immunitarie. Cose da associare con le concentrazioni nei metalli nelle ossa con l' età, sono: la perdita delle ossa con l' età, il danno immunitario con l' età, etc. Da notare che l'uranio a carico dei polmoni, viene assorbito dalle locali glandole linfatiche, a causa dell'effetto carcinogeno sulle cellule e dell'azione digestiva dei fagi. Notate inoltre che l'asma aumenta nella generalità della popolazione per l'aumentata tossicità dell'aria a causa della combustione del carbone. Inoltre, notate che i cancri hanno avuto un brusco aumento dagli anni '30. Altre cose interessanti come i calcoli dei reni che seguono le emissioni dovute al carbone occidentale bruciato di TVA ed i metalli tossici bioconcentrati nei reni dal flusso sanguigno.

Lo studio sulle radiazioni ed i metalli tossici non ha mai incluso l'esame dei processi delle malattie del sistema immunitario, malgrado il fatto che questi processi erano conosciuti dall'inizio degli anni '80. Sappiamo che cellule del cancro si presentano sempre in tutti i tessuti ed organi  ed è l'azione preventiva degli anticorpi e fagi che individuano ed uccidono queste cellule difettose che impedisce alla gente di avere il cancro. Il cancro si è dimostrato di origine virale e gestito da questi processi. Molte altre patologie possono derivare da simili danni ed essere associate al CFS. Nonostante tutto ciò fosse noto da parecchi decenni, in posti come Oak Ridge e negli studi sulle radiazioni si è osato non osservare molto attentamente questi particolari meccanismi immunitari che coinvolgono i processi degli anticorpi. Né si è guardato all' effetto simile delle contaminazioni cancerogene interne che danneggiano le cellule che vengono bioconcentrate nel sistema linfatico dall'azione dei fagi aggiungendo un danno tossico alla regolazione immunitaria da correlare ai problemi del HIV.

Una volta che si studia il sistema immunitario e gli effetti relativi alla salute dei virus endogeni ed esogeni che vengono destabilizzati nel corpo da queste offese tossiche alle cellule delle ossa ed al sistema linfatico applicando sottili differenze, si può vedere un modello di omissioni intenzionali relative agli studi sulle radiazioni e sulla tossicità dei metalli. Queste sono le pubblicazioni che Oak Ridge conosceva in proposito e che ha soppresso assieme agli studi nella versione delle informazioni data al pubblico. Il danno che questo ha prodotto può essere visto nei molti operai ammalati negli impianti del Dipartimento dell'Energia, nei molti soldati ammalati della guerra del golfo e nella gente ammalata a causa dell'incidente della compagnia aerea EL-AL. Questo presentarsi di una serie di misteriose malattie è di per se un insieme di dati correlati molto significativi che non può essere onestamente trascurato.



Fonte: http://www.gulflink.osd.mil/library/randrep/du/mr1018.7.chap3.html

I reni mostrano una sensibilità speciale alla tossicità chimica dell'uranio. Mentre questo non esclude la possibilità di lesioni funzionali inflitte dal metallo in altri sistemi dell' organismo, i primi effetti chimici avversi che seguono l' alta o prolungata esposizione all'uranio, si trovano al livello del rene. La vicina funzione tubolare in particolare viene diminuita, ma sono state segnalate egualmente lesioni in altri segmenti del nephron. Nel caso di alte esposizioni, la funzione renale può servire da biomonitor sensibile.



Fonte: http://www.gulflink.osd.mil/library/randrep/du/mr1018.7.chap2.html

Uno studio è stato svolto sui campioni di tessuto separati dall'età per studiare se c'è una dipendenza, rispetto all'età, dell' uranio negli organi disponibili (Fisenne, 1986) (si veda figura 2,4). Vi erano i seguenti campioni: 27 di polmone, 58 di vertebra, 27 di fegato e 12 campioni del rene. Essi provenivano dalle vittime dell' incidente di New York City, con una età che variava da 14 a 73 anni. I dati sono stati uniti in sei gruppi d'età. I risultati sono indicati in tabella 2,4. Non vi era una differenza statisticamente significativa dovuta al sesso. L' analisi della varianza della concentrazione dell'uranio nei polmoni e nelle vertebre ha mostrato un aumento legato all' età con un livello di confidenza del 95 per cento. Vi era un aumento triplo nella concentrazione nel polmone ed aumento duplice nella concentrazione della vertebra attraverso la gamma di età. L' aumento relativamente grande nella concentrazione nel polmone con l' età, probabilmente indica che la quantità inalata è mantenuta nei linfonodi polmonari per periodi lunghi (Fisenne, 1986). Non vi è differenza statisticamente significativa nella concentrazione di uranio fra diversi tipi di ossa (cioè, vertebra, costola, femore) (Harley, 1990).

La figura 2,5 mostra la distribuzione media di U-238 nel corpo da assunzione cronica, calcolata dalle tabelle 2,1 e pesi standard dell' organo (Fisenne, 1993). Il contenuto degli organi in ordine decrescente, è: scheletro (380 mBq), muscolo (132 mBq), grasso (110 mBq), anima (25 mBq), polmoni (12 mBq), fegato (5,4 mBq) e reni (2,4 mBq). Il contenuto totale del corpo è 670 mBq (56 µg).



Fonte: http://falcon.cc.ukans.edu/~jbrown/antibody.html

Che cos'è un anticorpo?

Le molecole degli anticorpi sono cose meravigliose. Queste molecole sono fatte di proteina - ovvero - la molecola è un mazzo di diversi amminoacidi differenti agganciati insieme in una fila (un polimero degli amminoacidi). Ogni molecola dell' anticorpo ha due polimeri differenti agganciati insieme - uno di questi polimeri dell'amminoacido è chiamato una catena Pesante e l'altro è chiamato catena Leggera. Indovinate perchè --- giusto - perché uno di questi polimeri è più pesante dell' altro, o leggero dell' altro - dipende dalla vostra prospettiva... Vedete come possono a volte essere precisi i termini scientifici ? Ora non li chiameremo più polimeri... la catena Pesante è una proteina di per sè, come lo è la catena Leggera... e quando le catene Pesanti e Leggere sono collegate l'un l'altra (parallelamente), ciascuna si attorciglia intorno all' altra per formare una coppia Pesante-Leggera, PL. Ora, due accoppiamenti di PL sono anche collegati parallelamente l'un l'altro per formare la molecola generale dell' anticorpo. Così, ci sono almeno due catene pesanti e due catene leggere in una molecola dell' anticorpo e, sia le due catene pesanti all'interno della stessa molecola dell'anticorpo sono assolutamente identiche l'un l'altra, sia le due catene chiare all'interno della stessa molecola dell'anticorpo sono identiche tra loro.

Ora, le molecole dell' anticorpo fatte dai linfociti-B circolano nella circolazione sanguigna ed anche nella linfa (il liquido nei nostri spazi del tessuto). A causa di questa circolazione, le molecole dell' anticorpo generate in risposta a qualche cosa di straniero a noi, che è entrato in qualche modo nel nostro corpo - come un batterio o un virus - possono comparire dovunque attraverso il corpo. Se questi anticorpi circolanti contattano la cosa per la quale sono stati generati, allora, gli anticorpi si legheranno alla cosa straniera - l' obiettivo. Questo collegamento può generare vari scenari: l'obiettivo potrà essere reso inattivo, può essere reso più facilmente distruggibile da alcune cellule che abbiamo chiamato macrofagi (queste cellule " mangiano " le cose particolarmente se esse sono ricoperte dalle molecole degli anticorpi), oppure l'obiettivo potrebbe risultare disabilitato poiché i nostri anticorpi adesso ne coprono la parte che si dovrebbe collegare alle nostre cellule. Di conseguenza, dopo un po', una tossina, un virus, o un batterio non potrà più nuocerci.



Fonte: http://www.adam.com/ency/article/002247.htm

ANATOMIA: SISTEMA IMMUNITARIO DELLA LINFA

Definizione:

Un sistema circolatorio complesso composto da una rete di organi, linfonodi, condotti della linfa e vasi linfatici che producono e trasportano la linfa dai tessuti alla circolazione sanguigna. Il sistema linfatico è un componente importante del sistema immunitario del corpo.

La linfa è un liquido biancastro fatto di chyle (liquido prodotto dagli intestini con la digestione che contiene le proteine ed i grassi), di alcuni globuli rossi e di molti globuli bianchi del sangue, in particolare linfociti. I linfociti sono le cellule che attaccano i batteri nel sangue.

I linfonodi sono piccoli, a forma di fagiolo, noduli molli che non sono solitamente visibili o facilmente palpabili. Sono situati in serie di ingranaggi in varie parti del corpo, quali il collo, le ascelle e l' inguine. I linfonodi producono i linfociti, i monociti e le cellule del plasma. Essi filtrano il liquido della linfa e rimuovono il materiale estraneo, quali i batteri e le cellule del cancro. Quando dei batteri vengono riconosciuti nel liquido della linfa, i linfonodi ingrandiscono mentre producono e forniscono le cellule bianche supplementari del sangue in aiuto alla lotta all' infezione.

Gli organi all'interno del sistema linfatico sono le tonsille, le adenoidi, la milza ed il timo.



Fonte:

http://mentor.lscf.ucsb.edu/mcdb133/chapter03/kuby03.htm

Capitolo 3: Cellule e organi del sistema immunitario

Figura 3-1. Morfologia e caratteristiche di macchiatura di vari tipi di cellule del sangue. Globuli rossi e piastrine, che mancando del nucleo, sono le più numerose. I più numerosi delle popolazioni dei leucociti sono i neutrofili. I linfociti sono il tipo predominante delle cellule responsabili delle risposte immunitarie.

Il sistema immunitario è costituito da una sorprendente varietà di tipi differenti di cellule sparse nel corpo che collettivamente definiscono la capacità di ognuno di organizzare una difesa immunitaria. Tutte le cellule del sangue e determinate altre cellule situate attraverso il corpo - specialmente nel sistema reticuloendoteliale (RES) - sono rigenerate continuamente durante la vita dall'ematopiesi. La maggior parte delle cellule ematopoieutiche hanno breve durata, alcune sopravvivono soltanto un giorno o due. Così l'ematopoiesi serve ad effettuare un rinnovamento costante di queste cellule a seconda della richiesta fisiologica. L'ematopoiesi viene ritenuta la funzione di una singola cellula-precursore chiamata la cellula formativa pluripotenziale (Sc). Oltre che essere autorinnovanti, le SC subiscono la differenziazione multilineare guidata da cytokine di fasi specifiche e dalle interazioni cellula-cellula (figura 3-2).

In generale, le cellule ematopoieutiche sono altamente mobili, muovendosi con il flusso del sangue nel sistema cardiovascolare o con il flusso della linfa nel sistema linfatico. Allo stesso modo, molte di queste cellule trasmigrano fra questi due sistemi circolatori e molte migrano direttamente nei tessuti, specialmente sotto l' influenza delle cytokine infiammatorie con le proprietà chemioattrattive. Alte concentrazioni di cellule ematopoieutiche, specialmente linfociti, sono anche localizzate negli organi linfoidi primari, cioè, timo e midollo osseo e negli organi linfoidi secondari, per esempio, milza, linfonodi, ecc. (figura 3-16).

Ovviamente, l' operazione di identificare le cellule ematopoieutiche differenti, è una sfida speciale in considerazione della diversità pura di queste cellule. La maggior parte dei tipi di base delle cellule possono essere distinti ad un livello morfologico grossolano usando le varie tecniche della coloritura citochimiche. Tuttavia, alcuni dei tipi di base di cellule comprendono miscele eterogenee di sottopopolazioni dal punto di vista funzionale distinte, che sono morfologicamente indistinguibili. In questo caso, gli immunologi ricorrono agli anticorpi monoclonali diretti contro le molecole specifiche della superficie della cellula, chiamati antigeni del CD. Gli antigeni CD differenziali sono espressi sui leucociti e sottopopolazioni distinte di cellule possono essere identificate e perfino essere isolate secondo i loro modelli di espressione dell' antigene CD.



Fonte:

http://www.scientia.org/cadonlinx/Biology/lymphatic/immunestructa2.stm

Che ruoli giocano il midollo osseo rosso, la milza, il timo ed i linfonodi nel sistema immunitario del corpo?

Il midollo osseo rosso funziona negli adulti per produrre le cellule formative emopoieutiche ed anche per produrre le cellule formative linfoidi che provocano i linfociti-B. La milza, che produce le cellule formative emopoietiche embrionali assieme al fegato, è un deposito importante di linfociti. Il timo è un altro luogo principale di maturazione dei linfociti. Il timo produce i linfociti-T dalle cellule formative linfoidi che viaggiano al timo dal midollo osseo rosso dopo essere arrivate dalle cellule formative emopoieutiche. Il timo effettua un controllo regolatore sopra i linfociti-T per mezzo d'un ormone che secerne; I linfociti-T, a loro volta, regolano le risposte del linfocita-B. I linfonodi, egualmente, ospitano tantissimi linfociti così come tantissimi macrofagi. Quindi, i linfonodi fungono da filtri rimuovendo le combinazioni anticorpo-antigene dalla soluzione.



Fonte:

http://ntri.tamuk.edu/i mmunology/secondary.html

Organi linfoidi secondari del sistema immune

Gli organi del sistema linfoide secondario sono la milza, le adenoidi, le tonsille, le zone del peyer dell' intestino e l'appendice. Gli organi linfoidi secondari sono dove le cellule mature B e T hanno l' occasione legare l' antigene e procedere ad una ulteriore differenziazione in funzione dell' antigene. L'azione immunitaria risponde ai due tipi di cellule e inizia l'immunità umorale. Tutti gli organi linfoidi secondari sono capaci di intrappolare l' antigene  che comprende normalmente i macrofagi. Questi organi contengono linfociti di ricircolo, che passano dal sangue attraverso i tessuti linfoidi di nuovo al sangue, esso virtualmente si accerta che l'antigene circolante reagisca con i linfociti tramite i ricevitori adeguati. Il formato dell'insieme dei linfociti fa sì che ci sono linfociti disponibili adatti a qualunque tipo di antigene.



Fonte:

http://www.acm.uiuc.edu/sigbio/project/updated-lymphatic/lymph6.html

Milza

La milza serve due funzioni importanti nel corpo: 1. È responsabile della distruzione di vecchi globuli rossi.
(RBC), 2. È un luogo importante per l'organizzazione della risposta immunitaria. La milza si comporta come un linfonodo ma invece di filtrare il liquido linfatico, filtra il sangue. Il sangue che entra nella milza attraversa arteriole progressivamente più piccole fino a depositarsi in una zona conosciuta come la polpa rossa. Qui è dove gli RBC sono elaborati. Intorno a ciascuna delle arteriole vi è un fodero di cellule linfoidi che compongono il fodero linfoide periarteriolare (PALS). L' interfaccia fra il PALS e il sangue è una regione di attività fagocitica intensa e regola la fase della risposta immunitaria. La reattività immunitaria della milza è particolarmente efficace per occuparsi degli antigeni appoggiati dal sangue quali i batteri che raggiungono il sangue.



Fonte:

http://www.lmc.cc.mi.us/liberal/bio/bio111/immune.html

Immunità

Tutti i vertebrati hanno un sistema immunitario che difende il corpo contro invasori specifici.

Il sistema immunitario si compone di tessuti e di organi linfoidi.

I linfociti sono le cellule predominanti dei tessuti linfoidi.

Ci sono due categorie di linfociti, linfociti-B e linfociti-T.

Il sistema immunitario può riconoscere le sostanze estranee (antigeni) e rispondere a loro.

I Macrofagi o le cellule B nel tessuto della linfa stabiliscono il contatto con l' antigene per iniziare una risposta
immunitaria.

I linfociti-B forniscono l' immunità mediata dagli anticorpi.

I linfociti-B sono prodotti e fatti maturare nel midollo osseo

I linfociti-B riconoscono direttamente l' antigene

I linfociti-B subiscono la selezione clonale nei linfonodi e nella milza.

Dopo che i linfociti-B si legano all'antigene, proliferano nelle cellule del plasma e nei linfociti-B della memoria

I linfociti-B maturano nelle cellule del plasma che immediatamente secernono gli anticorpi.

I linfociti-B della memoria rispondono se lo stesso antigene entra nel corpo in un tempo successivo

Come le cellule producono gli anticorpi.

Anticorpi "danzanti" che si legano all' obiettivo.

Anticorpo monoclonale da tecnologia hybridoma

I linfociti-T forniscono l' immunità mediata dalle cellule

I linfociti-T sono prodotti nel midollo osseo e maturano nel timo.

I linfociti-T incontrano l'antigene presentato dal macrofago.

I linfociti-T citotossici (CD8) cercano e distruggono le cellule ricoperte dall' antigene.

I linfociti-T aiutanti (CD4) secernono linfokine e stimolano altre cellule immuni.

Selezione clonale di linfociti.



Fonte:

http://rex.nci.nih.gov/PATIENTS/INFO_TEACHER/bookshelf/NIH_immune/html/imm28.html

Capire il sistema immunitario

Il sistema immunitario ed il sistema nervoso

Un nuovo campo di ricerca, conosciuto come psiconeuroimmunologia, sta esplorando come il sistema immunitario ed il cervello possono interagire per influenzare la salute. Per gli anni lo stres è stato ritenuto sospetto di predisposizione aumentante alle varie malattie contagiose o al cancro. Ora la prova sta maturando che il sistema immunitario ed il sistema nervoso possono essere collegati inestricabilmente.

La ricerca ha indicato che una vasta gamma di stress, dal perdere uno sposo ad affrontare un esame duro, può esaurire le risorse immunitarie, inducendo i livelli dei linfociti B e T allo stremo, riducendo la forza delle cellule killer naturali e diminuendo gli anticorpi IgA che secerne la saliva.

I collegamenti biologici fra il sistema immunitario ed il sistema nervoso centrale esistono a parecchi livelli. Una via ben nota coinvolge le glandole adrenali, che, in risposta ai messaggi di sforzo dal cervello, producono ormoni corticosteroidi nel sangue. In aggiunta all'assistenza della risposta della persona alle emergenze, mobilitando le riserve di energia del corpo, questi "ormoni di sforzo " diminuiscono gli anticorpi e riducono i linfociti sia nel numero che nella forza.



Fonte: http://www.biology.arizona.edu/immunology/tutorials/immunology/page2.html

Introduzione alla lezione di immunologia

Principi fondamentali del Sistema Immunitario

I protagonisti principali

Qualunque cosa che causi una risposta immunitaria è chiamato un antigene. Un antigene può essere inoffensivo, quale il polline dell' erba, o nocivo, quale il virus di flu. Gli antigeni che provocano malattie sono chiamati agenti patogeni. Il sistema immunitario è destinato a proteggere il corpo dagli agenti patogeni.

Negli esseri umani, il sistema immunitario comincia a svilupparsi nell' embrione. Il sistema immunitario comincia con cellule formative ematopoieutiche (dal Greco, "che-crea-il-sangue"). Queste cellule formative si differenziano negli attori principali del sistema immunitario (granulociti, monociti e linfociti). Queste cellule formative parimenti si differenziano nelle cellule del sangue che non sono coinvolte nella funzione immunitaria, quali gli eritrociti (globuli rossi) ed i megacariociti (per coagulare il sangue). Le cellule formative continuano ad essere prodotte e si differenziano durante il nostro corso della vita.

Le cellule formative ematopoieutiche producono le cellule del sangue e della linfa [adattato da: Biologia del sistema immunitario, JAMA 278 (22)]

Nel momento in cui un bambino nasce, il sistema immunitario è una collezione specializzata di tessuti che include il sangue, il sistema linfatico, il timo, la milza, la pelle e la mucosa.


Di che cosa realmente avevamo bisogno e che cosa desideravamo dai nostri capi e scienziati: semplici verità.

Kennedy e Martin Luther King hanno cercato queste verità semplici in un tempo buio della storia degli Stati Uniti - le loro grida si levano alte  - per sempre immortali - per sempre vere. Essi hanno combattuto tutti e due per la verità in questi due campi: la salute e il nucleare, tutte e due collegate alle pubblicazioni della "religione" del nucleare.

Chiuderemo con questo detto.

Il Magnum Opus Project------La conoscenza vi renderà liberi.

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