Gli STATI UNITI. Reparto di trasporto
Gestione Federale Di Aeronautica (FAA)

Circolare di avvertimento
 
 
Oggetto: EVITARE O MINIMIZZAZIONE INCONTRI
CON VELIVOLI DOTATI DI PESI DI
EQUILIBRIO ALL'URANIO IMPOVERITO
DURANTE LE INDAGINI SUGLI INFORTUNI
Data: 12/20/84 
Iniziato vicino: AWS-330
No Di CA: 20-123 
Cambiamento:

 1. SCOPO. Questa circolare consultiva fornisce le informazioni ed il consiglio agli individui che contattano l' uranio impoverito contenuto nei piani di comando del velivolo durante le indagini sugli infortuni.

2. MATERIALE DA LEGGERE IN PROPOSITO. Le informazioni supplementari su uranio impoverito possono essere trovate nel manuale di manutenzione di ogni velivolo interessato ed anche nelle informazioni di servizio fornite dal costruttore di aerei.

3. DISCUSSIONE. Per molti anni, i costruttori di aerei hanno usato l' uranio " impoverito " per equilibrare gli alettoni, i timoni e gli elevatori su determinate lamierine del velivolo e di rotore del getto su determinati elicotteri. L' uranio è 1,5 volte più denso del piombo ed è il metallo naturale più pesante. Secondo una pubblicazione del primo trimestre 1983 ai clienti di McDonnell Douglas, soltanto l' uranio " impoverito " è usato, che significa che esso è stato elaborato per rimuovere la maggior parte del relativo uranio 235, la forma più altamente radioattiva usata in impianti nucleari. L' uranio restante 238 emette soltanto la radiazione a basso livello dell' alfa. Mentre l' uranio impoverito non propone normalmente pericolo, deve essere maneggiato con attenzione. Il rischio principale connesso con uranio impoverito è l' effetto nocivo che il materiale potrebbe avere se entra nel corpo. Se le particelle sono inalate o digerite, possono essere chimicamente tossiche e causare un' irradiazione significativa e duratura del tessuto interno. L' uranio impoverito è un po' radioattivo. Minimizzare i rischi di radiazione, i pesi di equilibrio all'uranio esaurito sono 100 per cento placcati in cadmio  durante il processo di manufattura. Se la cadmiatura è intatta, la manipolazione normale delle parti è considerata come non-pericolosa e nessuna precauzione speciale è suggerita. L' uso dei materiali radioattivi in molte applicazioni di ogni giorno è per niente insolito. Per esempio, il tritio, una forma radioattiva di idrogeno, è usato in segni auto-luminosi, quali i segni dell' uscita e vigilanze. Il torio, che ha un livello di attività di radiazione paragonabile ad uranio impoverito, è usato nel fare la parte illuminante delle lanterne a gas, le attrezzature elettroniche e gli obiettivi ottici di alta qualità per le macchine fotografiche ed i proiettori ambientali. Inoltre, i rilevatori di fumo contengono l' americio 241, un materiale radioattivo.

4. PRECAUZIONI.

a. Evitare il contatto con i pesi di equilibrio che usano l' uranio impoverito. Sull' arrivo alle scene di incidente di velivolo ritenuto sospetto di contenere i pesi di equilibrio fatti di uranio impoverito, determinare se i pesi di equilibrio sono stati danneggiati o hanno perso il loro rivestimento di cadmiatura. Chiedere l' assistenza specializzata se i pesi di equilibrio sono stati danneggiati o hanno perso la loro cadmiatura. Nessuna penetrazione della placcatura è permessa.

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CA 20-123 12/20/84

b. Evitare di respirare o ingoiare le particelle dei pesi di equilibrio trovati danneggiati o con la cadmiatura danneggiata o persa.

c. Se diventa necessario maneggiare i pesi di equilibrio, le seguenti precauzioni dovrebbero essere osservate:

(1) i personali che maneggiano il peso di equilibrio dovrebbero portare i guanti.

(2) dovrebbe essere portata la protezione industriale degli occhi.

(3) la mascherina del respiratore dovrebbe essere portata per evitare ingestione della particelle di polvere radioattiva.

d. I guanti, materiale da imballo,  i panni pulenti, i filtri del respiratore, o tutti gli altri articoli usati nella manipolazione dei pesi danneggiati dovrebbero essere scartati di conseguenza ed essere identificati giustamente come effluenti radioattivi ed essere trattati di conseguenza.

M. C. Beard
Direttore di navigabilità aerea