Austria: risarcimento dei lavoratori coatti durante il Nazismo (24 ottobre)

Nota: all'Austria si rimprovera una posizione di destra, ma in realtà la sua "colpa" è di non aver ospitato nei cieli i voli militari NATO dell'aggressione alla RFYu e la netta opposizione del paese al nucleare.



NAZISMO: LAVORATORI COATTI, FIRMATO ACCORDO RISARCIMENTI

  (ANSA) - VIENNA, 24 OTT - Gli Usa, l'Austria e cinque paesi dell'Est hanno firmato oggi a Vienna, nel corso di una solenne cerimonia nella Cancelleria, un accordo per il risarcimento dei lavoratori coatti durante il regime nazista in Austria.

  L'Austria si e' impegnata a versare 6 miliardi di scellini (436 milioni di euro) d'indennizzo a circa 150 mila sopravvissuti ai lavori forzati. La somma e' stata accettata dal governo americano e dai paesi dell'Est da dove provengono la maggior parte di questi lavoratori, e cioe' Bielorussia, Repubblica Ceca, Polonia, Russia e Ucraina. Per non meglio specificate ragioni 'tecniche', la Russia non era rappresentata alla cerimonia odierna e un accordo con questo paese dovra' essere firmato prossimamente.

  Mentre il presidente statunitense Bill Clinton, congratulandosi col capo dello Stato austriaco, Thomas Klestil, ha definito l'accordo un ''fatto storico'', il segretario aggiunto al Tesoro Usa, Stuart Eizenstat, che ha negoziato l'accordo con Vienna, ha ricordato che con questo atto ''non si pone fine alla responsabilita' morale per i crimini commessi dai nazisti e dai loro alleati austriaci sul territorio dell'attuale Austria''.

  Anche per il cancelliere Wolfgang Schuessel si e' trattato di un ''grande passo'' che deve essere considerato come ''un obbligo morale e non giuridico''. (ANSA).

PAP - 24/10/2000 16:41

ADN0126 POL 13:07
LEGA: PRODI, UN PERICOLO CHE INDUCE A STARE SEMPRE IN GUARDIA
LA CARTA DEI DIRITTI E' UN COMPROMESSO ALTO E FORTE

Roma, 24 ott. (Adnkronos) - ''Haider in Austria, il movimento fiammingo in Belgio, la Lega in Italia: sono pericoli rispetto ai quali bisogna stare sempre con gli occhi aperti e la guardia alta, ma anche con la forza della serenita'''. E' quanto sostiene, in una intervista a Famiglia Cristiana, Romano Prodi, che ricorda come ''di ondate di destra in Europa, da dopoguerra, ve ne siano state almeno dieci. In Italia non ci sono state fino a qualche tempo fa perche' non avevamo immigrati''. Quanto alla Carta dei diritti dell'Ue, contestata in Parlamento dalla Casa delle liberta', il presidente della commissione europea dice che e' ''un compromesso forte, alto. I diritti di tipo tradizionale ci sono e ce ne sono anche di nuovi, bene esposti. La Carta e' la base di una rete molto forte di protezione dei cittadini''. Sulla liberta' religiosa Prodi dice che ''se il mondo cattolico non accettasse la liberta' religiosa, fondamentale per la pace, e un dialogo che ispira e rende tutti piu' ricchi, compresi i cattolici, vorrebbe dire che ha paura, che non e' sicuro di se stesso''.

(Pol-Fer/Pe/Adnkronos) 24-OTT-00 13:07

ADN0226 POL 15:26
LEGA: MARONI, PRODI PARLA DA MILITANTE DI SINISTRA
AFFERMAZIONI GRAVI DI CHI DOVREBBE ESSERE SUPER PARTES

Roma, 24 ott. - (Adnkronos) - ''Prodi parla da militante di sinistra''. Roberto Maroni risponde al presidente della commissione europea che in
un'intervista a Famiglia Cristiana ha definito la Lega, insieme alla destra austriaca di Haider e al movimento fiammingo in Belgio, ''pericoli di fronte ai quali bisogna stare con gli occhi aperti''. ''Sono affermazioni molto gravi -risponde Maroni- in bocca a chi dovrebbe garantire una posizione super partes, evitando di farsi coinvolgere cosi' apertamente nella campagna elettorale''.

(Pol-Fer/Rs/Adnkronos) 24-OTT-00 15:26