OEA: I proiettili all'uranio impoverito innescano «reazioni nucleari» (ANSA, 31 gennaio)

(ANSA) - MONFALCONE (GORIZIA), 31 GEN - I proiettili all'uranio impoverito innescano «reazioni nucleari subcritiche»: lo sostiene Marco Saba, portavoce dell' Osservatorio Etico Ambientale, associazione con sede legale a Monfalcone, da anni impegnata in studi e azioni di sensibilizzazione sull'impiego dell' U-238.

 «La tecnologia alla base di questo fenomeno - afferma Saba - è stata sviluppata a Oak Ridge, uno tre impianti statunitensi che producevano l'uranio impoverito, ed è stata oggetto di vari brevetti da parte dell' Ornl (Oak Ridge National Laboratory)».

 Saba ha reso noto di avere avuto conferma oggi della notizia con un breve comunicato inviato all'Osservatorio dall' ex direttore della sicurezza di Oak Ridge, James E. Phelps. «Sotto accusa - ha spiegato - vi è in particolare il fenomeno dell' instabilità Richtmyer-Meshkov, che contribuirebbe in modo determinante all'innesco della reazione nucleare vera e propria».

 «È così - ha aggiunto - che si spiega il ritrovamento dei prodotti di fissione rivelati da un'indagine condotta in Svizzera. Desta preoccupazione il fatto che una nazione, colpita con queste armi, potrebbe sentirsi autorizzata a rispondere con altre armi disumane, non esclusi i tradizionali ordigni nucleari». (ANSA).

ER 31-GEN-01 20:25 NNN