URANIO: NATO, IN 50 PAESI NESSUNA PROVA DI LEGAMI CON CANCRO

(ANSA) - BRUXELLES, 24 GEN - Nessuno dei 50 paesi rappresentati nel Comitato speciale della Nato sull'uranio impoverito ha finora trovato prove di un legame fra l'utilizzo di proiettili DU (Depleted Uranium) e casi di cancro: i soldati che hanno prestato servizio nei Balcani non mostrano incidenze piu' forti di alcuna patologia rispetto ai militari che non sono stati schierati in missioni di pace.

 E' quanto hanno sostenuto oggi il presidente del Comitato, il diplomatico statunitense Daniel Speckard, ed il portavoce della Nato Mark Laity nel fare il punto sulla seconda riunione dell'organismo creato dall'Alleanza per fare chiarezza sul dossier dell'uranio impoverito.

 Il Comitato - di cui fanno parte i 19 alleati, tutti i paesi che hanno contribuito ai contingenti in Bosnia e Kosovo e cinque organizzazioni internazionali, fra le quali Osce ed Unmik - continua il suo lavoro di raccolta di informazioni, studi e ricerche al fine di individuare eventuali legami fra le munizioni DU ed i numerosi casi sospetti di neoplasie fra militari emersi nelle ultime settimane. Ma l'assemblaggio ed il confronto dei dati - hanno assicurato Speckard e Laity - non segnalano per il momento anomalie di sorta.

 La Nato, per parte sua, ha pubblicato sul suo sito Internet le mappe dei siti in Bosnia e Kosovo interessati dall'uso di uranio impoverito: un altro passo dell''operazione trasparenza' lanciata a seguito delle preoccupazioni espresse dal governo italiano e da altri esecutivi europei. Laity ha aggiunto che l'Unep (Program per l'ambiente delle Nazioni Unite) sta gia' preparandosi - come richiesto anche dall'Italia - a svolgere in Bosnia un'indagine analoga a quella effettuata gia' in Kosovo. ''La Nato - ha detto - fornira' tutta l'assitenza necessaria''.

 Il portavoce della Nato ha infine riferito che gli americani hanno fornito abbondanti informazioni sulla possibile presenza di tracce di plutonio nei proiettili Du, ma ha ribadito che le quantita' sono cosi' ridotte da non suscitare alcun problema. (ANSA).

MY

24/01/2001 20:02



Commento: chiediamo formalmente l'incriminazione dei responsabili-Nato di queste gravi mistificazioni, per complicità in genocidio, istigazione al genocidio, associazione a delinquere di stampo mafioso, etc. etc. Prime misure da adottare: sequestro dei beni e ritiro del passaporto.