ANSA
22 dicembre 2000
URANIO: NATO, virtualmente impossibili rischi da inalazione

(ANSA) - Bruxelles, 22 dicembre - "Sulla base dell'attuale stato della ricerca in questo campo, è virtualmente impossibile inalare una quantità di particelle di uranio impoverito tali da rappresentare un rischio per la salute".

Così una fonte di Shape, il comando della Nato a Mons, ha espresso oggi all'Ansa la valutazione dei militari dell'Alleanza sui pericoli che l'uso di proiettili all'uranio impoverito può costituire per i soldati impegnati in zone dove sono stati utilizzati.

La fonte ha confermato che nelle operazioni in Bosnia furono usati oltre 10mila proiettili Du (Depleted uranium). Le conseguenze derivanti dall'ingestione di polvere di uranio impoverito - ha sottolineato - "non sono diverse da quelle di altri metalli come il mercurio o il piombo: certo, possono esserci complicazioni".

Ma le quantità necessarie perché si verifichi un reale rischio per la salute sono molto significative e, nella pratica, le situazioni operative in cui questo può accadere rendono l'evento altamente improbabile. (ANSA).