"ORA SI INDAGHI ANCHE IN ITALIA, DOPO CALCOLI ERRATI E AFFRETTATI"

      Roma, 1 set. (Adnkronos) - Negli Usa, i lavoratori nelle miniere di uranio, colpiti da malattie riconducibili alla inalazione delle polveri di uranio e di silicio, saranno risarciti dall'amministrazione Bush. Per il presidente dell'Ana-Vafaf, l'associazione nazionale dell'assistenza alle vittime arruolate nelle forze armate e alle famiglie dei caduti, Falco Accame "la questioneè rilevante anche per quel che riguarda l'uranio impoverito in quanto, nonostante non si possa affermare con certezza un legame di causa/effetto tra esposizione a polveri all'uranio e tumori, linfomi, leucemie, tuttavia negli Usa ritengono sufficiente un legame probabilistico".

      In Italia invece, osserva Accame, "ai militari colpiti non si concede la causa di servizio, in quanto si afferma che manca la certezza del legame causa/effetto". L'ex presidente della commissione Difesa chiede che "anche in Italia si indaghi sulle considerazioni scientifiche fatte negli Usa: le considerazioni tratte nel nostro Paese sono state affrettate, basate su dati statistici del tutto incompleti e persino con errori di calcolo".

      (Bon/Pe/Adnkronos)
01-SET-01 13:40

NNN